UDINE - L'occupazione di suolo pubblico si pagherà tra sei mesi.
SOSTEGNI
Stabilite le soglie Isee, relative al 2023, per poter accedere ad alcuni benefici. Invariata quella per l'assistenza economica (6.685 euro o 8.375 a seconda delle tipologie richieste), i contributi che il Comune concede previa valutazione dei servizi sociali. «Nel 2020 ha detto l'assessore alla salute, Giovanni Barillari -, ci sono stati 115 utenti per una spesa complessiva di 144mila euro; nel 2021 109 utenti per 169mila euro mentre, per il 2022, le nostre proiezioni danno 161 utenti con una spesa di 197mila euro. Di questi, 35mila euro saranno messi a disposizione per far fronte alle bollette». La giunta ha anche stabilito i limiti per avere il trasporto pubblico gratuito: chi ha un Isee inferiore a 7.500 euro ha diritto ad un abbonamento gratis su tutte le linee dei bus (che altrimenti costerebbe 35 euro); tra i 7.500 e i 10.000 euro la gratuità è solo su una linea. La validità dell'Isee, inoltre, è stata prorogata fino al 31 marzo 2023. Passando dal disagio economico a quello psicologico, Palazzo D'Aronco ha stabilito di sostenere il progetto di Territori della Idee che indagherà tra i 700 ragazzi dellle superiori quali sono le ricadute psicologiche nell'uso di internet e dei social media. Approvato un protocollo d'intesa con AsuFc e Università di Udine per rendere più accoglienti gli spazi di cura.
OPERE
Palazzo D'Aronco investe 88mila euro per la cartellonistica direzionale italiano-friulano: «Saranno sostituiti un centinaio di cartelli tuttora monolingua ha detto il vicesindaco Loris Michelini -, nonostante la legge regionale sulle lingue minoritarie preveda quelli bilingui. Abbiamo ricevuto 35 mila euro dall'Arlef che il Comune integrerà visti gli aumenti di materie prime ed energia». Infine, la giunta ha dato l'ok al progetto esecutivo per i due nuovi campi coperti da padel in via del Maglio, per cui ora si andrà a gara (550 mila euro). Via libera alla variante per i nuovi allevamenti nelle zone agricole. L'obiettivo, come ha spiegato l'assessore all'urbanistica, Giulia Manzan «è tutelare i residenti ai margini degli ambiti agricoli e gli stessi operatori zootecnici. Le principali modifiche riguardano la distinzione tra allevamento aziendale e industriale, per calcolare la densità dell'allevamento; l'esclusione di nuovi insediamenti nelle zone E7, piccoli ambiti che si interpongono tra territorio e aree urbanizzate; e le distanze minime tra allevamenti e aree residenziali».