Latterie friulane, in arrivo a marzo
il taglio di 25 dipendenti su 120

Martedì 23 Febbraio 2016 di Paola Treppo
Lo stabilimento di Campoformido
CAMPOFORMIDO (Udine) - Per i dipendenti di Parmalat di Latterie Friulane dello stabilimento di Campoformido si sta per chiudere il secondo anno di cassa integrazione straordinaria. Oggi, martedì 23 febbraio, si è tenuta l’assemblea sindacale per comunicare ai lavoratori lo stato della situazione. Delle 120 maestranze ora alle dipendenze di Parmalat, 25 saranno messe in mobilità alla scadenza dell’ammortizzatore sociale, quindi riceveranno la lettera di licenziamento.

Di questi 25, 9 hanno sottoscritto un accordo che prevede la non impugnazione del licenziamento, quindi una conciliazione, con in cambio di un incentivo all’esodo; gli altri 16 entreranno in mobilità per uno, due o tre anni a seconda dell’anzianità di servizio. La scelta dell'azieda è dettata dall’impossibilità di reintegro del personale in cigs nella pianta organica di Latterie Friulane-Parmalat.

Chiusi definitivamente il magazzino di Monfalcone e lo stabilimento di Spilimbergo, la società adesso conta in regione il polo produttivo di Campoformido e quello “storico” di Torviscosa. Prima del passaggio di proprietà, Latterie Friulane contava 156 dipendenti; da marzo ne re staneranno 95, quindi 61 in meno. 
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