ARTEGNA - Si è tolto la vita nella casa dove viveva da solo dopo la morte della moglie. E ha portato con sé anche il suo amico a quattro zampe, un beagle che gli aveva sempre fatto compagnia ma che, da qualche tempo, si era ammalato. Così, sprofondato ancora di più nella depressione, un 66enne di Artegna (Udine), Bruno Facini, pensionato dell'Inps, ha preso una tragica decisione: uccidere sé stesso e il cane, cosicché né lui né il suo compagno potessero rimanere soli, malati e abbandonati. Nella sofferenza.
Per farlo ha pianificato tutto, avvisando anche la vicina di casa e mettendo in ordine ogni documento che riguardava la sua vita, compreso il testamento dal notaio. Poi, ieri, giovedì 11 giugno, il tragico gesto: prima verso i fidato amico a quattro zampe e poi verso sé stesso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Tolmezzo che hanno escluso la responsabilità di terzi nel drammatico episodio.
Ultimo aggiornamento: 16:25
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