UDINE - I lavoratori della Dl Radiators di Moimacco hanno fatto fronte comune davanti all'annuncio di 50 esuberi e 29 mancati rinnovi di contratti interinali da parte dei vertici aziendali, al punto che allo sciopero di oggi, giovedì 12 ottobre, indetto da Fiom Cgil, Film Cisl e Uilm Uil ha risposto il 90 per cento di loro.
«Ancora nessun segnale dall'azienda»
I sindacati hanno tenuto anche un presidio davanti all'azienda, che conta 290 dipendenti diretti e 30 interinali. «Siamo soddisfatti della buona riuscita della manifestazione - commenta Pasquale Stasio (Fim Cisl Fvg) - e già in mattinata abbiamo avuto contatti informali con la Regione per l'apertura di un tavolo su questa crisi che potrebbe partire già la prossima settimana».
Spedizioni bloccate per 9 ore
Dl Radiators, che produce radiatori tubolari, termoarredo e piastre, già parte del gruppo De Longhi e acquisita al 100 per cento dal gruppo inglese Stelrad nel giugno 2022, aveva fatto sapere in un incontro con i sindacati di voler avviare i licenziamenti a fronte di un andamento del mercato previsto in flessione nel 2023 e nel 2024. «La manifestazione è andata bene - conclude Stasio - con tutte le linee ferme e il blocco totale delle spedizioni per 9 ore. Domani le maestranze torneranno al lavoro, noi attendiamo una risposta dall'azienda, che auspichiamo arrivi quanto prima».