Pacca sul sedere: prof manolunga
accusato da quattro studentesse

Mercoledì 29 Aprile 2015 di Elena Viotto
Pacca sul sedere: prof manolunga accusato da quattro studentesse
Si era sentita toccare in classe con una "pacca" sul sedere dal suo insegnante. E dopo qualche giorno era andata dal vicepreside a raccontare l'accaduto.

Erano partite così, sulla base del racconto fornito nel 2013 da un'alunna del Malignani, all'epoca 14-15 anni, le indagini che hanno portato alla sbarra un professore dell'istituto, 55 anni, con l'accusa di violenza sessuale. Il caso è approdato ieri in udienza preliminare davanti al gup del tribunale di Udine Francesco Florit. E verrà discusso con il rito abbreviato il prossimo 23 giugno.



Al docente, insegnante da una vita, una carriera impeccabile, il pm Annunziata Puglia contesta quattro episodi. Tutti analoghi. Dopo il primo caso portato a galla nel 2013 dalla studentessa che sostiene di aver subito la molestia in classe, le indagini, avviate sulla base di una segnalazione fatta pervenire dalla scuola alla Procura, avevano fatto emergere altri tre presunti episodi. Subìti nel 2012 durante una gita da tre ragazze di un'altra classe. Una di loro avrebbe subito il toccamento mentre saliva le scale durante una visita d'istruzione. Le altre due sarebbero state toccate mentre erano di turno per preparare i panini per i compagni. Pare che inizialmente le studentesse non avessero dato particolare rilievo all'accaduto.



I loro racconti erano già stati raccolti durante le indagini in sede di incidente probatorio. Due di loro, una ormai maggiorenne, l'altra per tramite dei genitori, si sono costituite parte civile, con gli avvocati Teresa Dennetta e Alessandro Calienno, per assistere al procedimento e fare piena luce sulla vicenda.



Il professore ha sempre negato le accuse. «In interrogatorio ha fornito una sua diversa spiegazione dell'episodio», spiega il suo legale, l'avvocato Stefano Comand, convinto di smontare le accuse e «dimostrare un'altra verità» all'esito dell'abbreviato da lui stesso richiesto dopo un anno e mezzo di investigazioni difensive. L'insegnante è tuttora regolarmente in servizio nella stessa scuola. «L'assenza assoluta di un procedimento disciplinare avviato dalla scuola che è a conoscenza della vicenda è determinata dalla particolarità degli episodi e solleva già forti margini di dubbio sull'intera vicenda che riguarda un professore da sempre apprezzatissimo».
Ultimo aggiornamento: 13:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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