​Non fu falso né calunnia: assolti
2 carabinieri che saranno reintegrati

Venerdì 29 Gennaio 2016 di Paola Treppo
Non fu falso né calunnia: assolti 2 carabinieri che saranno reintegrati
UDINE - La Corte d’Appello di Trieste ha assolto ieri, giovedì 28 gennaio, con formula piena, “perché il fatto non sussiste” il brigadiere dei carabinieri Silvestro Giamblanco e il maresciallo Ignazio Tidona. Erano stati accusati di falso e calunnia in relazione alla redazione di un verbale di sommarie informazioni, nell’ambito di un filone della più ampia inchiesta dell’allora Procura di Tolmezzo su una vicenda di spaccio di droga.

I giudici di secondo grado hanno accolto pienamente l'appello presentato dalle difese dei due militari dell’Arma, respingendo le opposte richieste della Procura generale e ribaltando la sentenza di primo grado dell’allora Tribunale di Tolmezzo. La decisione è stata presa dopo un supplemento istruttorio con lo svolgimento di due perizie tecniche, una informatica e una relativa alla localizzazione delle celle telefoniche, chieste proprio dalle difese per dimostrare l'infondatezza delle accuse. La sentenza è stata accolta positivamente dalle difese dei due militari, presenti in aula, che a seguito della vicenda avevano patito anche la sospensione dal servizio e che ora dovranno essere reintegrati.
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