SAN GIOVANNI AL NATISONE (Udine) - Stava eseguendo dei lavori di sbancamento in un terreno all’interno di una cava che si staglia nella frazione di Medeuzza, lontano dalle case, nel comune di San Giovanni al Natisone, quando sbuca qualcosa di metallico; è un proiettile d’artiglieria lungo quasi 40 centimetri. L’uomo, del posto, blocca i lavori che erano in corso e dà l’allarme. L’area viene subito circoscritta, in attesa dell’arrivo degli artificieri che provvederanno a rimuovere il residuato e a farlo brillare in un luogo sicuro; si tratta di un proietto del diametro di 10 centimetri circa, che risale probabilmente alla prima guerra mondiale.
Negli ultimi 10 giorni sono stati rinvenuti altri residuati: uno a Timau di Paluzza, da parte di un cittadino del posto, nell’alveo di un torrente, e un altro, sempre nei pressi di un corso d’acqua, a Ospedaletto di Gemona del Friuli. Ritrovamenti del genere sono molto comuni in Friuli Venezia Giulia dove operano, non a caso, con costanza, gli artificieri del Genio Militare.
Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 11:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA Negli ultimi 10 giorni sono stati rinvenuti altri residuati: uno a Timau di Paluzza, da parte di un cittadino del posto, nell’alveo di un torrente, e un altro, sempre nei pressi di un corso d’acqua, a Ospedaletto di Gemona del Friuli. Ritrovamenti del genere sono molto comuni in Friuli Venezia Giulia dove operano, non a caso, con costanza, gli artificieri del Genio Militare.