POVOLETTO (Udine) - I vigili del fuoco sono intervenuti nella prima serata di ieri, domenica 15 novembre, in località Savorgnano del Torre, a Povoletto, dove una famiglia ha chiamato il 115 perché la sua nuova casa stava andando a fuoco.
Erano le 20.30. Sul posto sono giunti rapidamente i pompieri di Cividale del Friuli, di Gemona del Friuli e anche del Comando di Udine con un’autoscala: solo grazie al loro tempestivo intervento l’edificio, che conta due piani - uno a terra e uno mansardato - non è finito completamente in cenere. Si tratta di una villa realizzata di recente, quindi di fatto nuova, costruita secondo le tecniche moderne “bio”, quindi gran parte in legno.
Marito e moglie hanno acceso il caminetto: il calore sprigionato dalla stufa ha surriscaldato la canna fumaria che, a sua volta, ha surriscaldato il tetto. È sulle coperture che si sono levate le prime fiamme che hanno distrutto circa 40 metri quadrati di superficie. Il tetto è da rifare completamente e l’acqua usata dai pompieri per domare il rogo ha rovinato gli interni: l’edificio risulta inagibile.
I vigili del fuoco hanno lavorato fino alle 4, con non poca difficoltà, perché sulle coperture erano installati dei pannelli solari. Nessuno ferito.
Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 12:40
© RIPRODUZIONE RISERVATA Erano le 20.30. Sul posto sono giunti rapidamente i pompieri di Cividale del Friuli, di Gemona del Friuli e anche del Comando di Udine con un’autoscala: solo grazie al loro tempestivo intervento l’edificio, che conta due piani - uno a terra e uno mansardato - non è finito completamente in cenere. Si tratta di una villa realizzata di recente, quindi di fatto nuova, costruita secondo le tecniche moderne “bio”, quindi gran parte in legno.
Marito e moglie hanno acceso il caminetto: il calore sprigionato dalla stufa ha surriscaldato la canna fumaria che, a sua volta, ha surriscaldato il tetto. È sulle coperture che si sono levate le prime fiamme che hanno distrutto circa 40 metri quadrati di superficie. Il tetto è da rifare completamente e l’acqua usata dai pompieri per domare il rogo ha rovinato gli interni: l’edificio risulta inagibile.
I vigili del fuoco hanno lavorato fino alle 4, con non poca difficoltà, perché sulle coperture erano installati dei pannelli solari. Nessuno ferito.