UDINE - Neanche 24 ore dopo l'annuncio dell'accoglimento da parte del Tribunale di Udine della richiesta di liquidazione giudiziale presentata dal Comune e dal pubblico ministero nei confronti della società Spritz Time, gestore del Caffè Contarena, già un imprenditore noto in città si fa avanti dando la disponibilità ad acquisire in via d'urgenza o temporaneamente lo storico locale liberty sotto Palazzo D'Aronco.
L'IMPRENDITORE
L'imprenditore, fa sapere lo Studio Tutino, pensa anche alla possibilità di «un progetto di inclusione di ragazzi disabili da utilizzare in qualche attività del pubblico esercizio». Il progetto già abbozzato da Giordano prevede «l'assunzione di una decina o più persone, agevolando il parttime». Per il consulente del lavoro Simone Tutino, che segue il ristoratore l'iniziativa del suo assistito «è foriera di buona volontà, in un momento di mercato difficile» ma in cui «si può fare bene quando si è di fronte a professionisti che conoscono il lavoro e che possono dare valore aggiunto alle imprese ed ai luoghi».
L'ASSESSORE
L'assessore Laudicina va con i piedi di piombo: «La prossima settimana ci sarà un confronto con il Curatore, dottor Zani, e poi faremo le valutazioni necessarie», fa sapere in merito alla proposta arrivata. «L'amministrazione farà tutto il possibile per restituire al più presto il Caffè Contarena alla cittadinanza e tutte le manifestazioni d'interesse saranno valutate sulla base di quanto prescrive la legge. L'amministrazione non può correre il rischio di impantanarsi in altre situazioni difficili e per tale motivo qualsiasi iniziativa temporanea dovrà presentare la massima garanzia per il nostro Comune», conclude Laudicina.
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