Causa "lumaca": il Comune vince
dopo una battaglia lunga 16 anni

TOLMEZZO (Udine) - La Suprema Corte di Cassazione ha dato definitivamente ragione al Municipio di Tolmezzo al termine di una lunga vicenda processuale che vedeva l’Ente locale in causa con l’impresa “Sicci Sud”. Oggetto del contendere i lavori di ampliamento e adeguamento della piscina del Comune, affidati nel 1999. Poi, a causa delle inadempienze dell’impresa, 16 anni fa, quindi nel 2000, fu disposta la risoluzione del contratto. Si instaurò allora, fin da subito, un lungo contenzioso con la “Sicci Sud” che sosteneva l’illegittimità della stessa risoluzione del contratto; la  società chiedeva al Municipio il risarcimento danni. L’allora Tribunale di Tolmezzo - che poi è stato chiuso - in primo grado, nel 2007, condannò l’impresa a restituire al Comune 118mila euro e dispose il risarcimento danni per 112mila euro, oltre a spese e interessi. Il ricorso della “Sicci Sud” presso la Corte d’Appello di Trieste è stato respinto nel 2011 e la sentenza del Tribunale era stata allora confermata.
 
L’amministrazione comunale ha avviato successivamente le azioni legali per il recupero coattivo delle somme dovute, ottenendo ragione e incassando, nel 2013, a seguito di pignoramento presso terzi, 350mila euro. L’importo è stato accantonato in bilancio poiché, intanto, l’impresa aveva proposto ricorso in Cassazione, per ottenere la riforma della sentenza di secondo grado. Ora, regole di finanza pubblica permettendo, la somma non è più vincolata e può essere utilizzata. Dopo 16 anni si è dunque favorevolmente e definitivamente conclusa la vicenda. L’amministrazione comunale ringrazia l’avvocato Giunio Pedrazzoli che, sin dall’inizio, «Ha brillantemente difeso e rappresentato il Municipio di Tolmezzo».