​​Qualità della vita: Udine bene per bambini e giovani, male per anziani, natalità e matrimoni

Sono le due “voci” che la relegano agli ultimi posti in Italia nella classifica del Sole 24Ore. Ultima in regione per i giovani

Martedì 15 Agosto 2023 di Alessia Pilotto
Qualità della vita: Udine bene per bambini e giovani, male per anziani, natalità e matrimoni

UDINE - Udine non è una città per vecchi, o, meglio, lo è più per giovani e, soprattutto, per famiglie con bambini piccoli. È quanto emerge analizzato l’analisi de Il Sole 24 Ore sulla qualità della vita nei capoluoghi italiani a seconda delle diverse fasce d’età. La città ottiene i risultati migliori proprio per i servizi dedicati ai più piccoli (fino a 10 anni) e alle persone tra i 18 e i 35 anni: in questi ambiti, Udine si posiziona rispettivamente all’8° e al 29° posto della classifica nazionale, mentre per gli over 65 si ferma al 39° piazzamento (ultima tra i capoluoghi della regione).

Per l’analisi, sono stati tenuti in considerazione dodici criteri per ogni fascia d’età (basati in particolare sui dati Istat), che misurano servizi, opportunità e condizioni di vita ma mostrano anche i punti forti e le criticità della città.


I BAMBINI
Qui, il capoluogo friulano ottiene il risultato migliore: 8° posto in Italia. I parametri considerati sono lo spazio abitativo medio, il numero di pediatri ogni mille bambini, il numero di bimbi che hanno usufruito degli asili nido, la spesa per servizi e interventi sociali, la percentuale di edifici scolastici con palestra e i metri quadri di verde attrezzato e di giardini scolastici, la retta della mensa, l’indice di sport tra i bambini, le competenze numeriche e alfabetiche adeguate o meno, e, infine, i delitti denunciati ai danni dei minori.
Ed è proprio sulle competenze dei minori che la città ottiene i migliori piazzamenti (7° e 8° posto); buono anche il punteggio per quanto riguarda lo spazio abitativo (13^ in Italia), i posti disponibili negli asili nido (16^), i giardini scolastici (17^) e la presenza di pediatri (24^); male invece per quanto riguarda la presenza di edifici scolastici con palestre rispetto al totale (84° posto in Italia). A livello regionale, Udine è seconda in classifica: segue infatti Gorizia che si piazza sesta in Italia; Pordenone e Trieste sono invece rispettivamente 17^ e 18^.


GLI ANZIANI
Per quanto riguarda gli over 65, il capoluogo friulano ottiene il posizionamento “peggiore” delle tre fasce d’età, pur rimanendo nei primi 40 posti in Italia. Sempre in questo ambito, Udine è fanalino di coda in regione, preceduto da Trieste (quarta in Italia), Pordenone (21^) e Gorizia (26^). In questo caso, sono stati considerati come criteri il numero di infermieri, la speranza di vita, la percentuale di persone sole, l’assistenza domiciliare, il servizio di trasporto dedicato, il consumo di farmaci per malattie croniche e per la depressione, i posti letto nelle Rsa, il numero di geriatri, la presenza di orti urbani e di biblioteche e l’inquinamento acustico.
Il capoluogo friulano ottiene i risultati migliori per il numero di biblioteche (13^ in Italia), i posti letto nelle Rsa (22^), l’assistenza domiciliare (23^) e il basso consumo di farmaci per malattie croniche (26^). Male invece il numero di geriatri (106^ in Italia) e l’inquinamento acustico cui sono esposti i cittadini (95^).


I GIOVANI
Pur con un migliore piazzamento a livello nazionale, 29° posto, anche in questa fascia d’età Udine si posiziona ultima in regione: a guidare la classifica del Fvg come miglior città per i giovani è infatti Gorizia (ottava), seguita da Pordenone (17^) e poi Trieste (23^). I criteri usati per l’analisi della qualità della vita sono stati: residenti giovani (18-35 anni), quoziente di nuzialità (matrimoni celebrati ogni mille abitanti), età media del parto, incidenza del canone di locazione sul reddito medio, percentuale di laureati, disoccupazione giovanile, soddisfazione per il proprio lavoro, percentuale di neet (giovani che non studiano e non lavorano), presenza di bar e discoteche nonché di concerti, disponibilità di aree sportive e percentuale di amministratori comunali under 40. Il capoluogo friulano si distingue positivamente per il “peso” degli affitti (ottavo posto in Italia), per la bassa presenza di neet (14°) e per numero di concerti (16°). A Udine, invece, ci si sposa poco (98° posto in Italia) e si fanno figli tardi (74° posto).

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