FAEDIS (Udine) - Singolare avventura, nei giorni scorsi, per un escursionista che ha scelto i suggestivi boschi che crescono rigogliosi alla spalle del piccolo abitato di Stremiz, una frazione di Faedis poco abitata. L’uomo stava scattando delle foto alle distese di crochi quando ha notato una persona aggirarsi tra gli alberi "armata" di metaldetector e ha gli ha chiesto amichevolmente cosa stesse facendo. Questi gli ha mostrato due bombe a mano dipo “ananas” - del genere usato sia durante il primo che durante il secondo conflitto mondiale - e gli ha detto di non preoccuparsi, perché si tratta di ordigni ormai vecchi, arrugginiti, in cattivo stato di conservazione e che per detonare hanno comunque bisogno di un innesco, di una miccia. Poi l’uomo “armato” di metaldetector, che non si sa bene chi sia - di certo un “cacciatore collezionista” di residuati -, se n’è andato con le due bombe in mano, avvolto dal verde della boscaglia. L’escursionista, basito, è riuscito a fotografare uno degli ordigni che poi, insieme alle immagini dei ciclamini, ha postato su Facebook.
Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 09:20
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