FRIULI - La combinazione dell’andamento climatico e delle esigenze fenologiche delle colture agrarie hanno determinato l’avvio delle irrigazioni su oltre 30mila ettari serviti del comprensorio del Consorzio di bonifica Ledra Tagliamento nel Medio Friuli, cioè nel quadrilatero con vertici Codroipo, Palmanova, Cividale e Gemona del Friuli (Udine).
«Desta preoccupazione la disponibilità idrica del Tagliamento e del Torre, poiché le precipitazioni cumulate nel periodo gennaio-maggio 2015 risultano inferiori del 20% rispetto alla media nella zona montana e inferiori del 40% rispetto alla media nella zona di pianura - spiega il direttore generale, Massimo Canali -. Le falde freatiche risultano in linea con la media ma inferiori di 2-4 metri rispetto ai livelli dello scorso anno».
«Si prefigurano, quindi, dei potenziali rischi del servizio irriguo nella aree servite a scorrimento tramite le acque derivate dal Tagliamento e dal Torre», anticipa il presidente del Consorzio, Dante Dentesano, ricordando che sono anche iniziate le prime verifiche di efficienza irrigua tramite l’utilizzo di droni per la valutazione del rispetto dei turni irrigui. Sono iniziate, inoltre, le verifiche di misura di portata erogata dagli impianti dei consorziati.
Ultimo aggiornamento: 18:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Desta preoccupazione la disponibilità idrica del Tagliamento e del Torre, poiché le precipitazioni cumulate nel periodo gennaio-maggio 2015 risultano inferiori del 20% rispetto alla media nella zona montana e inferiori del 40% rispetto alla media nella zona di pianura - spiega il direttore generale, Massimo Canali -. Le falde freatiche risultano in linea con la media ma inferiori di 2-4 metri rispetto ai livelli dello scorso anno».
«Si prefigurano, quindi, dei potenziali rischi del servizio irriguo nella aree servite a scorrimento tramite le acque derivate dal Tagliamento e dal Torre», anticipa il presidente del Consorzio, Dante Dentesano, ricordando che sono anche iniziate le prime verifiche di efficienza irrigua tramite l’utilizzo di droni per la valutazione del rispetto dei turni irrigui. Sono iniziate, inoltre, le verifiche di misura di portata erogata dagli impianti dei consorziati.
