Udine. Risse e baby gang, più mezzi e più agenti in campo contro gli episodi in città

Mercoledì 21 Febbraio 2024
Udine. Risse e baby gang, più mezzi e più agenti in campo contro gli episodi in città

UDINE - Più mezzi e più personale. Questo l'impegno e la disponibilità messi in campo dalla Prefettura e dalla Questura di Udine dopo gli ultimi episodi di cronaca che hanno scosso la città di Udine, tra aggressioni, risse, baby gang e microcriminalità. Sono arrivato ieri al termine della riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza, alla presenza del prefetto Domenico Lione. Il vicesindaco di Udine, Alessandro Venanzi ha spiegato che per quanto di competenza dell'amministrazione comunale, attraverso la Polizia locale, «stiamo facendo il possibile, raddoppiando le pattuglie ei turni di servizio, oltre che presidiando con maggiore attenzione i quartieri ei beni di proprietà comunale. Il problema però va risolto a monte: se alla fisiologica difficoltà di gestione dei minori non accompagnati aggiungiamo che chi si rende protagonista di atti di microcriminalità non sempre è stato rintracciato nel nostro Comune, ma può provenire da altre regioni, ecco che il quadro si complica Ulteriormente». Per l'assessore Stefano Gasparin per i minori stranieri «siamo convenuti come sia nell'interesse di tutti garantire un maggiore controllo dei ragazzi, anche aumentando gli stanziamenti per organizzare un servizio specifico. Inoltre da settembre, quando scadranno gli accordi quadro che il Comune ha in essere con le comunità di accoglienza per minori, in vigore dall'ottobre del 2021, concorderemo delle nuove linee guida, in base alle necessità che emergono dalla gestione quotidiana dei minori».

NUOVA TRUFFA

È stata quasi convinta con l'inganno a trasferire tutti i suoi risparmi su un conto corrente diverso dal suo grazie alla tecnica dello "spoofing", un metodo di truffa che consente ai criminali di camuffare il loro vero numero telefonico con uno che sembra legittimo . Ignoti hanno creduto alla loro vittima una cittadina udinese di chiamare da un non meglio precisato Comando dei carabinieri, convincendo la donna circa la necessità urgente di spostare il denaro, per ragioni di sicurezza, con un bonifico istantaneo. Il marito della donna ha però avuto l'intuito di avvisare il centralino della Polizia postale di Udine. Da qui è stata inviata una pattuglia, che è riuscita a fermare la donna all'ingresso dell'Istituto di credito, mentre era ancora in linea con i truffatori.

Ultimo aggiornamento: 14:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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