Scatta il rilancio dei negozi
di abbigliamento ex Bernardi

Giovedì 3 Marzo 2016 di Paola Treppo
I protagonisti del rilancio dei negozi Bernardi

GEMONA DEL FRIULI (Udine) - La ripresa di attività dei negozi ex Bernardi, rilevati dall’“Erreci Negozi srl”, «è un momento molto positivo, perché dopo un lungo periodo di difficoltà e di cassa integrazione i negozi sono riaperti, con un imprenditore nuovo e una filiera anche di produzione». Lo ha affermato l’assessore regionale al lavoro Fvg Loredana Panariti, intervenuta oggi, giovedì 3 marzo, alla presentazione del nuovo corso per gli ex punti vendita, nel centro commerciale “Le Manifatture” di Gemona del Friuli, dove ha sede uno dei 23 punti vendita della catena nel settore abbigliamento, che Erreci si è aggiudicata nell’asta di fine 2015; dei negozi, 15 si trovano in Fvg, per un totale di 70 dipendenti.

«Daremo apporto alla formazione - ha detto la Panariti -. Il fatto che vi sia la possibilità di un ampliamento dell’organico è estremamente positivo, così come lo è la collaborazione tra il commissario straordinario, il nuovo imprenditore e le organizzazioni sindacali, insieme alla Regione che ha costantemente monitorato il percorso di questa vicenda. È importante il rapporto di fiducia creatosi tra gli interlocutori, che ha generato serenità e ottimismo. Da questo punto di vista vorrei che la soluzione positiva che oggi festeggiamo diventasse un modello».
 


«Una grande sfida imprenditoriale e commerciale» ha detto l’amministratore unico di “Erreci Negozi srl”, Rocco Pace, indicando le linee guida del suo impegno: inclusione in una filiera unica di produzione, commercializzazione e vendita al dettaglio, investimento su brand - non è stato acquistato il marchio Bernardi, ma solo i negozi - e pubblicità; ma anche ritorno ai livelli di redditività che i negozi della catena potevano vantare 5, 6 anni fa, puntando su abbigliamento intimo, uomo, donna e bambino». Unanime l’apprezzamento per il lavoro svolto dal commissario straordinario Francesco Rinaldo De Agostini che, insediatosi a inizi 2014, dopo la dichiarazione di insolvenza della Bernardi, ha proceduto alacremente al programma di cessione, grazie anche alla disponibilità del Ministero per Sviluppo Economico. Note incoraggianti anche dal padrone di casa nel centro gemonese, l’imprenditore Carlo Burgi, che si è detto ottimista sul futuro del commercio.

Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 12:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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