Gli Alpini lasciano Udine, il prefetto: «Nessun disagio durante l'esodo»

Lunedì 15 Maggio 2023
Gli Alpini lasciano Udine, il prefetto: «Nessun disagio durante l'esodo»

UDINE - Si sta concludendo in queste ore l'esodo degli alpini da Udine, città in cui ieri si è chiusa la 94esima adunata nazionale.

Dopo quattro giorni di «invasione» delle penne nere, Udine sta tornando alla routine quotidiana. «Tutto sta andando bene, non ci sono giunte finora segnalazioni di disagi o problemi di alcun tipo» ha riferito il prefetto Massimo Marchesiello facendo il punto sull'esodo, «ordinato», in corso da ieri e ormai prossimo alla conclusione. Intanto si stanno rapidamente smantellando le strutture che hanno ospitato la manifestazione, che ha richiamato in città e in regione diverse centinaia di migliaia di persone, tra alpini, familiari, simpatizzanti, visitatori.

«L'adunata nazionale degli alpini 2023 - riassume il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in un tweet - si è chiusa tra applausi, abbracci, canti e sorrisi. Nonostante la pioggia, 85.000 penne nere hanno reso Udine e il Fvg il cuore dell'Italia». È in fase di smantellamento anche la cittadella degli alpini, allestita in occasione del raduno e visitata - ha riferito la sezione Ana di Udine - da decine di migliaia di persone. Per il sindaco del capoluogo friulano, Alberto Felice De Toni, «è stato un onore e un privilegio ospitare l'adunata degli alpini qui a Udine. Voglio ringraziare gli alpini per aver portato tanta allegria e positività nella nostra comunità».

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