TRIESTE - Scippavano donne anziane per finanziare un traffico di stupefacenti. I carabinieri di Aurisina hanno identificato e rintracciato due minorenni autori di una serie di scippi commessi in tutta la provincia a partire da settembre dello scorso anno. Entrambi sono stati collocati in una comunità e presso i famigliari. Nonostante la giovane età, i ragazzi scippavano donne anziane, incapaci di reagire, in pieno giorno (tra mezzogiorno e le tre) e in zone abitate a Prosecco, Trieste e in prossimità della casa di cura "Pineta del Carso a Duino Aurisina.
Spregiudicato il modus operandi: i due malviventi, a bordo di uno scooter di colore nero e con i caschi indossati, sorprendevano alle spalle l’anziana vittima prescelta, le strappavano la borsa senza rallentare la corsa del motoveicolo e si dileguavano rapidamente. Il passeggero, durante la fuga, copriva con il piede i numeri della targa.
Le indagini, condotte con l’impiego di telecamere e grazie agli elementi forniti dalle vittime degli scippi, hanno portato i Carabinieri sulle tracce dei due scippatori, abituali consumatori di sostanze stupefacenti. Avevano deciso di “cercare nuovi fondi” per finanziare il loro uso personale e per avviare e incrementare l’attività di spaccio tra giovani consumatori del capoluogo, reperendo lo stupefacente nella vicina Slovenia.
Nel corso delle perquisizioni domiciliari, i militari hanno rinvenuto e sequestrato lo scooter nero, i caschi e alcuni indumenti utilizzati per gli scippi, nonché un cellulare rubato durante una delle azioni criminose. Inoltre, hanno sequestrato 100 grammi di marijuana del tipo “Skunk” (con un elevato livello di principio attivo), alcune dosi di eroina e hashish, bilancini di precisione e 350 euro, provento dell’attività di spaccio. Alla Prefettura sono stati segnalati una decina di consumatori, giovani che si rifornivano dai due scippatori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Spregiudicato il modus operandi: i due malviventi, a bordo di uno scooter di colore nero e con i caschi indossati, sorprendevano alle spalle l’anziana vittima prescelta, le strappavano la borsa senza rallentare la corsa del motoveicolo e si dileguavano rapidamente. Il passeggero, durante la fuga, copriva con il piede i numeri della targa.
Le indagini, condotte con l’impiego di telecamere e grazie agli elementi forniti dalle vittime degli scippi, hanno portato i Carabinieri sulle tracce dei due scippatori, abituali consumatori di sostanze stupefacenti. Avevano deciso di “cercare nuovi fondi” per finanziare il loro uso personale e per avviare e incrementare l’attività di spaccio tra giovani consumatori del capoluogo, reperendo lo stupefacente nella vicina Slovenia.
Nel corso delle perquisizioni domiciliari, i militari hanno rinvenuto e sequestrato lo scooter nero, i caschi e alcuni indumenti utilizzati per gli scippi, nonché un cellulare rubato durante una delle azioni criminose. Inoltre, hanno sequestrato 100 grammi di marijuana del tipo “Skunk” (con un elevato livello di principio attivo), alcune dosi di eroina e hashish, bilancini di precisione e 350 euro, provento dell’attività di spaccio. Alla Prefettura sono stati segnalati una decina di consumatori, giovani che si rifornivano dai due scippatori.
