TRIESTE - Flashmob spontaneo in occasione della festa dei lavoratori con momenti di tensione con la polizia questa mattina in campo San Giacomo a Trieste. Sul piazzale davanti alla chiesa intorno alle 10:30, luogo da dove tradizionalmente parte il corteo del Primo maggio, si è radunata una piccola folla di oltre cento persone che manifestavano tenendosi però a distanza l'uno dall'altro per evitare di incorrere nelle violazioni previste dal Dpcm.
Alla manifestazione, convocata tra gli altri da Rete triestina, sono stati anche esposti striscioni, con le scritte «Il virus uccide, il capitalismo di più», e «Reddito per tutti»; e sono state criticate alcune scelte del Governo che avrebbero «abbandonato precari, disoccupati e lavoratori in nero, lasciati senza reddito», come riporta un volantino diffuso. Nel corso della manifestazione la polizia è intervenuta per chiedere ai manifestanti di deporre in terra gli striscioni per evitare assembramenti. Si sono allora verificati attimi di tensione perché alcune persone si sono rifiutate di lasciare gli striscioni a terra.
Primo maggio a Trieste (San Giacomo) con violenti scontri tra forze dell'Ordine e manifestanti che chiedono di poter manifestare in sicurezza e protestano contro la misura di lockdown imposta da #Conte. #RadioSavana #CoronaVirus #Covid19 pic.twitter.com/4vUqw9zybN
— RadioSavana (@RadioSavana) May 1, 2020