TRIESTE - Tre cantieri controllati per un totale di cinque violazioni accertate: questo il bilancio delle verifiche in materia di sicurezza sul posto del lavoro effettuate dalla Polizia locale di concerto con l'Ispettorato del lavoro. E' emerso così che in un cantiere della zona del centro il titolare di nazionalità bosniaca occupava irregolarmente tre lavoratori: uno dei quali di nazionalità bosniaca era privo anche del permesso di soggiorno o di altro documento idoneo per soggiornare nel nostro Paese. Gli operatori hanno rilevato nei confronti del titolare altrettante violazioni per aver impiegato irregolarmente i tre lavoratori emettendo nei suoi confronti anche un provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale. Per aver impiegato, invece, il lavoratore senza permesso di soggiorno è stata informata la Procura. Lo stesso operaio è stato sanzionato per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. In un altro cantiere nella zona di Roiano gli operatori hanno accertato che il titolare di una ditta, di nazionalità kosovara risultava privo di permesso di soggiorno in quanto scaduto nel febbraio del 2016. A seguito di questi controlli in un cantiere sempre nella zona di Roiano è stato identificato un altro uomo di nazionalità romena privo di regolare contratto di lavoro. I controlli continueranno e saranno sempre più serrati.
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