Zelig a Treviso per cercare talenti:
«Se non vengono loro li troviamo noi»

Martedì 7 Ottobre 2014
Rocco Papaleo e Michelle Hunziker
2
TREVISO - La notizia trapela in coda alla conferenza stampa Mediaset: orfani di nuovi comici di area Nordest, i vertici di Zelig hanno deciso di venire a cercarli direttamente sul campo. Treviso (come a suo tempo Padova e Verona), la città prescelta per questa nuova “campagna” di scoperta dei nuovi talenti da allenare e lanciare in un ambiente protetto, evitando di bruciarli subito davanti alle telecamere.

Intanto, a Milano, al varo di Zelig numero 18 qualcosa cambia. Per la maggiore età del marchio leader della comicità italiana, il terzetto di autori composto da Gino & Michele e Giancarlo Bozzo ha deciso di ribaltare il tradizionale rapporto cui siamo abituati in tv tra chi presenta e chi si esibisce. “Per la prima volta – spiegano dalla cabina di regia – sono i conduttori a ruotare, di puntata in puntata, con un cast di comici (quasi 40) che resta invece fisso fino all’ultima delle dieci “prime serate” di Canale 5 ospitate sotto il nuovo, avveniristico tendone del Teatro Ciak alla periferia del capoluogo lombardo”. Ed ecco l’esordio, domani, con la strana coppia formata da Michelle Hunziker e Rocco Papaleo, lei incinta al quarto mese, con il doppio impegno della conduzione di “Striscia” e il matrimonio (vero, con Tomaso Trussardi) in programma venerdì, cui seguiranno, nelle settimane successive, Mr Forest (al secolo Michele Foresta, che nel frattempo ha finalmente impalmato la storica fidanzata trevigiana) con Bianca Balti & Gialappa’s, Enrico Brignano e Claudia Gerini, Geppi Cucciari e Gianni Morandi, Ale e Franz con Ambra Angiolini, Ficarra e Picone con Ilary Blasi al giro di boa della sesta puntata. Tante rodate conferme e qualche dosata new entry nel valoroso cast che annovera tra gli altri Anna Maria Barbera, Enrico Bertolino, Gioele Dix, Gene Gnocchi, Raul Cremona, Giovanni Vernia e Teresa Mannino, gli ultimi tre sul palco anche come conduttori. Con un “vulnus” che in qualche modo bisognerà colmare: l’assenza in questa edizione di comici della scena veneta e in generale del Nordest. “Negli ultimi anni, quest’area geografica così importante dal punto di vista della tradizione teatrale, non riesce ad esprimere talenti in grado di funzionare sul piccolo schermo. È anche un problema di “lingua” – spiegano gli impresari della risata –, quel dialetto così efficace nel cabaret live di gruppi come i Papu, i Perlammadiado o i Cafè Sconcerto, che tuttavia perde ritmo e colpi nella traduzione, indispensabile per una platea più vasta”. Ed ecco allora pronta la controffensiva, che suona anche un po’ come un appello all’intellighentia comica della nostra regione: “Se i comici veneti non arrivano facilmente da noi, saremo noi ad andarli a stanare: non è ancora ufficiale, ma quest’anno apriremo quasi certamente un laboratorio di Zelig a Treviso, con tanto di spettacoli quindicinali per testare i numeri in teatro. E se son rose…”.
Ultimo aggiornamento: 8 Ottobre, 16:00

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci