Effetto vacanze sui tamponi: boom di prenotazioni con code e proteste al centro vaccinale

Lunedì 9 Agosto 2021 di Marco Gasparin
Afflusso oltre le previsioni ieri all'hub vaccinale di Afflusso oltre le previsioni all'hub vaccinale di Villorba con boom di prenotazioni: arrivano anche i carabinieri

TREVISO - Effetto vacanze e code all’hub vaccinale di Villorba, con proteste e l’arrivo di una pattuglia dei carabinieri per sorvegliare l’afflusso in modo che non si creassero situazioni spiacevoli. Un afflusso non previsto, dovuto a un boom di prenotazioni nella notte tra sabato e ieri: 30 per cento in più.

A questo si sono aggiunti anche coloro che potremo chiamare i “furbetti” delle prenotazione, ossia persone che avevano ricevuto l’appuntamento nel pomeriggio ma hanno ben pensato di tentare la sorte in tarda mattinata, nella speranza che ci fosse qualche posto vacante e guadagnarsi così un pomeriggio libero, magari al mare.

  LA SITUAZIONE


La situazione all’hub ha cominciato a congestionarsi dopo le 10, con code e tempi d’attesa diventati progressivamente importanti. «Io avevo prenotato per le 12 - racconta Augusto Prinelli - Quando sono arrivato mi sono trovato un centinaio di persone davanti. Mi hanno detto che stavano chiamando quelli che avevano prenotato per le 11. Ho pensato fosse assurdo: vai lì per fare il vaccino e ti ritrovi in un assembramento. Nell’area di attesa, con tutta la gente che c’era, era anche caldo. E pensare che avevo scelto l’hub di Villorba proprio perché lo sapevo efficiente e rodato. Se mi avessero detto che avrei dovuto fare due ore di attesa avrei risposto “no, grazie”. È domenica, quindi amen, ma in un giorno lavorativo sarebbe stato un bel problema». Al di là di code e ritardo, Prinelli ha comunque parole di elogio per il personale sanitario del centro vaccinale: «Sono tutti bravissimi, meritano un plauso. Anche il personale che si occupa di assistere le persone è efficiente e rapidissimo. Un uomo ha avuto un mancamento ed è stato assistito immediatamente, così come una ragazzina che si è sentita poco bene».

L'AZIENDA SANITARIA

«Sono accadute due cose che hanno portato alla situazione di ieri - fa il punto il direttore sanitario dell’Usl Stefano Formentini - La prima è che si è verificato un aumento di prenotazioni per le vaccinazioni, e un 30 per cento di queste prenotazioni è stato fatto tra le 20 di sabato e le 7 di domenica mattina, per cui ci siamo trovati in una situazione in cui era molto difficile fare una programmazione per la giornata con il personale medico. Su questo fronte faremo il possibile per evitare che si ripeta quello che è successo». Sui motivi dell’aumento di prenotazioni incide sicuramente l’obbligatorietà del Green pass in alcuni ambiti unito al periodo clou per le vacanze: «Credo che i motivi per cui ci si vaccina ora sono molteplici, ma è intuitivo pensare alle scadenze che ci sono per il Green pass». C’è però un secondo aspetto con cui l’Usl ha dovuto fare i conti: «Abbiamo riscontrato diversi casi di mancanza di rispetto dell’orario che era stato fissato: alcuni avevano l’appuntamento al pomeriggio e si sono presentati la mattina. Invito caldamente a rispettare l’orario di prenotazione: va bene arrivare 10-15 minuti prima, ma non oltre».
«Al di là dei disagi, di cui ci scusiamo, è stata una giornata importante per le vaccinazioni: alle 13.30 sono stati somministrati 1400 vaccini a Villorba, 630 a Godega, 509 a Vidor e 503 Riese Pio X».

Ultimo aggiornamento: 14:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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