CASTELFRANCO (TREVISO) - Andrea Bambace sfida onde e corrente avversa aggiundicandosi il secondo gradino del podio nella 57. Traversata dello Stretto di Messina.
TEMPO ECCELLENTE
Con un tempo di 2 ore, 7 minuti e 43 secondi Bambace si è aggiudicato la medaglia d'argento della categoria Master nella quale gareggiava avendo 52 anni e non partecipando come agonista. «Il percorso sulla carta era di 6,2 chilometri ma di fatto ne ho percorsi circa 8 -sottolinea- Poi con le correnti e il vento avverso sembrano anche di più. Sono contento di com'è andata questa 57. edizione. A 52 anni ho vinto la furia dello scirocco e domato le correnti dello Stretto». Il pensiero va ai suoi compagni d'avventura castellani, Paola Garbuio e Raul Costa che ormai da qualche anno condividono con lui l'impresa di tentare la traversata. In particolare, per Garbuio lo scorso anno era la prima volta ed era riuscita a salire anche sul podio. Quest'anno invece, a causa di una traiettoria sbagliata che l'ha portata a intralciare il percorso delle navi, è stata costretta a desistere, infine recuperata, come del resto Costa, dal barcaiolo di riferimento. «Mi dispiace per Paola e Raul -ammette Bambace- Quando siamo partiti erano vicini a me, avrebbero potuto seguirmi e avremmo tagliato il traguardo tutti e tre. Io mi sono fidato del mio barcaiolo, sarebbe bastato prendere la corrente sbagliata e anch'io sarei finito fuori dal tragitto. Vedremo adesso la prossima edizione come andrà, è solo un arrivederci». (lr)