Cina-Nordest, un supertreno con 39 container: il maxi convoglio a destinazione in 22 giorni

Giovedì 18 Agosto 2022 di Giulio Mondin
Il supertreno e l'amministratore delegato della Db Group, Silvia Moretto
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MONTEBELLUNA - Un convoglio ferroviario che, partito dalla Cina, è giunto a destinazione in Italia in 22 giorni. Trasportando 39 container di merci attraverso una decina di paesi. È il DB Group Block Train, la navetta creata dall'omonima società di logistica di Montebelluna che ha messo in campo un innovativo servizio door-to-door per i propri clienti senza soluzione di continuità, direttamente dall'Estremo Oriente.
Partito dalla città cinese di Xian, il treno veneto ha percorso 9.300 chilometri attraversando Kazakistan, Russia, Bielorussia, Polonia, Repubblica Ceca, Germania ed Austria per poi arrivare a Melzo, dove sono stati staccati i container dei clienti lombardi. Dopo una tappa all'interporto di Padova, i vagoni stanno concludendo il loro viaggio al Quadrante Europa di Verona. All'interno un contenuto costituito prevalentemente da capi di abbigliamento, calzature e materiale elettronico, per un valore della merce di circa 4 milioni di dollari, continuamente monitorata grazie ad un'apposita tecnologia per la localizzazione, visualizzabile anche dal cliente.
«Da quando le merci sono caricate alla stazione di partenza, e fino a quando vengono consegnate al domicilio del cliente, sono in esclusiva gestite dalla nostra società e sul nostro treno idealmente già in territorio italiano sottolinea Silvia Moretto, ceo di DB Group è un percorso attraverso realtà geografiche, politiche e doganali specifiche, per non dire dei diversi scartamenti delle rotaie.

Al progetto DB Group Block Train stiamo lavorando da tempo e siamo soddisfatti dei primi risultati, grazie ai team procurement, operativi e vendite che hanno coordinato arrivi e partenze con un importante lavoro di squadra. Questo convoglio ci conferma la sostenibilità del progetto che assicura la flessibilità di poter mutare rotta rispetto a quella decisa alla partenza, visibilità delle movimentazioni con il controllo satellitare e una buona suddivisione del rischio».


AMBIENTE
Un autentico cambio di paradigma, anche dal punto di vista ambientale, considerato che il traino avviene con una motrice elettrica cinese, che garantisce un quarto delle emissioni di CO2 rispetto alla via aerea. Una scelta che rispetto a quest'ultima modalità consente anche un risparmio dal punto di vista dei costi. Mentre la stessa tratta via nave denota alcune incertezze per ciò che concerne tempi di partenza e di attracco nelle varie destinazioni. «I risultati ottenuti conclude Silvia Moretto - consolidano il progetto che prevede, oltre a nostri container nei convogli misti con partenze settimanali, due nostri treni al mese e l'arrivo all'interno del Quadrante Europa». Dove, nelle ultime settimane, l'azienda montebellunese ha fatto entrare 150 container.
A breve, proprio all'interno del grande interporto, traslocherà la filiale di Verona, aperta nel 2019 e che in soli tre anni è arrivata a impiegare una dozzina di persone passando da 1,5 milioni di euro ad una proiezione 2022 di 15 milioni di fatturato. Una filiale che gestisce tutti i servizi di inoltro delle merci via mare, aereo e treno ed ogni pratica doganali.


I COMPLIMENTI
La notizia del trasporto ferroviario è stata accolta con soddisfazione dal governatore del Veneto Luca Zaia. «Bravi: questo è lo stile dei veneti che non si fermano davanti a nessuna difficoltà ha sottolineato - quest'impresa tutta veneta ha saputo ancora una volta fare di necessità virtù e organizzare qualcosa di straordinario, cioè un treno che, via terra, porta le merci dalla Cina».

 

Ultimo aggiornamento: 19 Agosto, 10:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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