Stuprata a 16 anni dopo lo spinello: quattro ragazzi minorenni a processo

Martedì 31 Maggio 2022
Una ragazzina stuprata a 16 anni da quattro ragazzini (foto di archivio)
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TREVISO - Stuprata da quattro ragazzi dopo aver fumato uno spinello. Vittima della violenza è una 16enne trevigiana che a settembre del 2019 sarebbe caduta in una trappola.

La studentessa era stata invitata da un coetaneo, che lei conosceva bene, a casa di un altro amico. Lui frequentava un altro istituto scolastico ma i due si conoscevano da tempo e lei non aveva motivo di dubitare delle sue intenzioni. Ma all'appuntamento c'erano altri tre ragazzi, tutti tra i 16 e i 17 anni. Poco male se non fosse che il gruppo, approfittando del malessere post spinello delle ragazza, abbia abusato di lei. Tanto che per il quartetto è scattata la pesantissima accusa di violenza sessuale di gruppo. La Procura dei Minori di Venezia ne ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio. I giovani imputati, tutti difesi dall'avvocato Stefano Pietrobon, compariranno in aula il 3 novembre prossimo.

L'INVITO
La studentessa aveva incontrato l'amico un pomeriggio di settembre. Lui l'aveva invitata a passare qualche ora in compagnia, a casa di un altro ragazzo, secondo la difesa. Lei aveva accettato, non immaginando quello che sarebbe successo dopo. Lo aveva raggiunto un'ora dopo, scoprendo che insieme a lui c'erano altri tre amici. Poco male, almeno in apparenza. Stando a quanto denunciato, la studentessa avrebbe fumato uno spinello insieme a loro. Subito dopo si è sentita male ed è stato in quel momento che i quattro avrebbero abusato di lei, a turno, senza che la studentessa riuscisse a difendersi o a chiedere aiuto.

LA DENUNCIA
Il caso è venuto a galla quasi un anno dopo, a giugno del 2020, quando la 16enne ha confidato allo psicologo della scuola la violenza di cui sarebbe stata vittima. A quel punto è scattata l'indagine coordinata dalla procura dei Minori di Venezia. I quattro ragazzi sono stati indagati per violenza sessuale di gruppo. Adesso, al termine delle indagini, il pubblico ministero Giulia Dal Pos ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio dei quattro trevigiani. Il processo inizierà il 3 novembre e si svolgerà in rito abbreviato, basandosi sugli atti d'indagine della polizia giudiziaria. «In questa vicenda ci sono aspetti critici che chiariremo in aula» - è il commento stringato del difensore, l'avvocato Pietrobon. La ragazza non si è costituita parte civile dal momento che al tribunale de Minore non è possibile farlo. Per ottenere un eventuale risarcimento dovrà intentare una causa in sede civile.
 

Ultimo aggiornamento: 14:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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