Stroncata da un ictus, mamma 43enne
aveva lottato a lungo contro la sclerosi

Giovedì 26 Luglio 2012 di Nicola Cendron
Giuliana Favaro, 43 anni, e la casa di riposo di Vedelago
TREVISO - Tre anni fa aveva adottato con il marito un bimbo che ora ha cinque anni: un atto d'amore prima di essere aggredita dal male, la sclerosi multipla. Dopo essere stata sottoposta alle cure mediche, un lungo ciclo di cure, Giuliana Favaro è morta all'età di 43 anni. La donna è stata colta da un ictus che si è rivelato fatale. Come lei stessa avrebbe voluto i suoi organi sono stati espiantati e saranno donati.



Sono in molti che oggi piangono la sua scomparsa. Le sue condizioni erano negli ultimi mesi notevolmente migliorate nonostante il suo fisico fosse ormai pesantemente minato dalla malattia: da poche settimane aveva ripreso a lavorare in casa di riposo, a Vedelago. È proprio qui, al lavoro che ieri si è consumata la tragedia, qualche minuto dopo aver salutato il marito e portato all’asilo il figlioletto.



La 43enne si trovava nelle cucine della casa di riposo quando improvvisamente è stramazzata al suolo, colpita da un ictus che non le ha lasciato scampo. La donna, soccorsa da alcuni colleghi, è stata intubata sul posto e portata all'ospedale di Castelfranco ed è poi spirata durante il viaggio al Ca’ Foncello, a Treviso, l'ultimo disperato tentativo dei medici per salvarla.



Inutili i soccorsi dei medici: dopo meno di un'ora dal ricovero la 43enne è spirata sotto gli occhi atterriti dei familiari, accorsi non appena ricevuta la notizia di quanto stava accadendo. Giuliana lascia il marito Roberto, il figlioletto adottivo, una sorella e tre fratelli. Ieri la famiglia ha disposto la donazione degli organi. Nelle prossime ore sarà fissata la data dei funerali che dovrebbero tenersi a Casacorba probabilmente sabato prossimo.



«La determinazione - ricorda la sorella Manuela - ad avere questo figlio e a coronare il suo sogno di madre è stata la sua più grande vittoria». Anche le nipoti la ricordano come molto presente e allegra, nonostante il male che le aveva minato il fisico, ma non aveva mai vinto il suo spirito indomabile.
Ultimo aggiornamento: 27 Luglio, 13:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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