MONTEBELLUNA - Moustapha El Kadiri, 31 anni, è stato fermato dalla polizia a bordo della sua auto a Castelfranco, mentre stava tornando a Montebelluna da Bergamo dove, secondo gli investigatori, andava a rifornirsi almeno tre volte a settimana. I poliziotti, dopo averlo pedinato, lo hanno fermato e nella sua Toyota Yaris hanno trovato, in un vano ricavato nel cruscotto, dietro al volante, ben 20 panetti di hashish da 100 grammi l'uno per un totale di due chili di stupefacente.
Le indagini avrebbero stabilito che Moustapha El Kadiri comprava la droga in Lombardia a 1300 euro al chilo e la rivendeva a 3 mila. Il primo suo acquirente era Hamid El Qobbi, arrestato il 20 maggio scorso mentre spacciava a Biadene 70 grammi di hashish. El Qobbi sarebbe stato l'intermediario tra El Kadiri e Adnane El Koundi, il 33enne marocchino che spacciava al parco di via Manin a Montebelluna piccole quantità di hashish agli studenti, anche minorenni, e che era stato arrestato il 15 aprile. La settimana scorsa aveva patteggiato un anno e undici mesi di reclusione e aveva ottenuto gli arresti domiciliari.
Ultimo aggiornamento: 19:30
Le indagini avrebbero stabilito che Moustapha El Kadiri comprava la droga in Lombardia a 1300 euro al chilo e la rivendeva a 3 mila. Il primo suo acquirente era Hamid El Qobbi, arrestato il 20 maggio scorso mentre spacciava a Biadene 70 grammi di hashish. El Qobbi sarebbe stato l'intermediario tra El Kadiri e Adnane El Koundi, il 33enne marocchino che spacciava al parco di via Manin a Montebelluna piccole quantità di hashish agli studenti, anche minorenni, e che era stato arrestato il 15 aprile. La settimana scorsa aveva patteggiato un anno e undici mesi di reclusione e aveva ottenuto gli arresti domiciliari.