TREVISO - Una lunga discussione in camera di consiglio, pi di tre ore, ha preceduto il verdetto della Corte d'Assise: Simone Moreira stata assolta dall'accusa di omicidio e condannata a 10 anni per abbandono di minore. La 25enne brasiliana era accusata della morte della figlia di due anni e mezzo, Giuliana Favaro, il 2 settembre del 2009.
La piccola annegò nelle acque del fiume Monticano a Oderzo (Treviso) e, secondo l'accusa, a gettarla sarebbe stata proprio la madre, anche se perizie hanno messo in evidenza un "buco" di 16 minuti. Simone Moreira non era presente in aula.
Il pubblico ministero Antonio Miggiani aveva chiesto alla Corte d'Assise la condanna all'ergastolo. L'avvocato della difesa - che ha sempre sostenuto che si è trattato soltanto di una disgrazia - Alvise Tommaseo Ponzetta, aveva invece chiesto l'assoluzione o al massimo la condanna per omicidio colposo, sostenendo che Simone Moreira «era una madre superficiale, un po' menefreghista, ma non cattiva».
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Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 19:49
La piccola annegò nelle acque del fiume Monticano a Oderzo (Treviso) e, secondo l'accusa, a gettarla sarebbe stata proprio la madre, anche se perizie hanno messo in evidenza un "buco" di 16 minuti. Simone Moreira non era presente in aula.
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