Alla prima occhiata sembrava un fake in piena regola: il simbolo di “Oderzo Sicura” posto accanto a quelli delle liste Lega e Scardellato Sindaco.
Per l’appunto l’accostamento di Oderzo Sicura aveva dell’inverosimile; tant’è che più d’un opitergino non vi ha badato, considerato che arrivava a ruota dai volantini denigratori diffusi sabato contro i candidati Marco De Blasis e Maria Scardellato. La prima però a farsi venire dei dubbi ieri intorno a mezzogiorno è stata Marina Marchetto Aliprandi, presidente del circolo opitergino di Fdl, da decenni in politica. Un dubbio più che legittimo: il simbolo “errato” di Oderzo Sicura compariva su Eligendo, il sito ufficiale del Ministero dell’Interno.Nello specifico si tratta del sistema integrato di diffusione dei dati elettorali della direzione centrale per i Servizi Elettorali, con tanto di specifica App per gli smartphone.
LA SEGNALAZIONE
Fatte un paio di verifiche e constatata la serietà del problema, Marina Marchetto Aliprandi si è recata subito in prefettura a Treviso insieme a Fabio Zamuner. Sono stati ricevuti dalla dottoressa Paola De Palma, che subito si è interessata alla questione. In seguito al colloquio, Marchetto e Zamuner hanno inoltrato alla prefettura la segnalazione ufficiale. «Abbiamo segnalato – spiegano Marchetto e Zamuner, che sono entrambi candidati nonché rappresentanti di lista di Fdl – che sul sito web del ministero dell’Interno, nella sezione relativa alle elezioni amministrative del 2021, è apparsa un’errata composizione delle liste a supporto della candidata a sindaco Maria Scardellato. Al posto del simbolo di Fratelli d’Italia, è stato riportato quello della civica Oderzo Sicura, lista peraltro esclusa dalla competizione elettorale in seguito al rigetto della lista stessa». Il candidato Marco Drusian aveva proposto ricorso sia al Tar del Veneto che al Consiglio di Stato, ricorsi entrambi respinti. Dopo la segnalazione alla prefettura nel giro di brevissimo tempo la composizione dei tre simboli su Eligendo è apparsa corretta. «Vogliamo stigmatizzare l’accaduto – dicono Marchetto e Zamuner – a nostro giudizio grave, in quanto oggettivamente può aver disorientato l’elettorato. Ringraziando la prefettura e la dottoressa De Palma per la cortese e sollecita collaborazione, abbiamo chiesto di indagare e di riferire sul motivo del problema, nonché di appurare per quanto tempo sia perdurata sui siti ministeriali l’informazione errata, riservandoci di adire ad eventuali azioni legali nei confronti del Ministero dell’Interno».
I SOSPETTI
«Se dapprima è sembrata l’ennesima “goliardata” di queste elezioni, ben presto è emerso che si trattava di un errore da parte del ministero dell’Interno – puntualizza Marina Marchetto - Durante il confronto in prefettura con la dottoressa De Palma, responsabile dell’Ufficio Elettorale, è emerso che l’errore era presente nei siti visibili ai cittadini, mentre nel circuito informatico interno alle Prefetture le informazioni erano esatte. Ringraziamo la Dott.ssa De Palma per la determinazione che ci ha espresso per voler capire lei stessa come possa essersi verificato un così grave scambio nei loghi delle liste». Si sospetta un hacker considerato che nel circuito visibile alle prefetture i simboli erano corretti. Un’errore che ha dell’incredibile. Peraltro Oderzo Sicura aveva come candidato sindaco Marco Drusian, Il quale, pochi giorni fa, si è pubblicamente espresso, invitando i propri elettori ad orientarsi con il voto verso la Lega di Maria Scardellato.
