Residenti, ditte e pendolari: ecco gli sconti sulla Pedemontana

Sabato 24 Luglio 2021
La Pedemontana veneta
1

VENEZIA - La pubblicazione sul Bur l'ha svelato ieri, ma il piano è pronto dal 10 giugno. Il decreto di Elisabetta Pellegrini, direttore della struttura di progetto Superstrada Pedemontana Veneta, è stato firmato proprio nel giorno in cui Il Gazzettino dava conto dei rilevanti flussi di traffico registrati dall'infrastruttura, in particolare dopo l'apertura del tratto Montebelluna-Bassano Ovest.

Ebbene, quei picchi che con il collegamento fra il Trevigiano e il Vicentino sfioravano già i 18.000 transiti al giorno, hanno convinto la Regione a perseguire il fine della riduzione dei pedaggi: ad una società di consulenza è stato affidato l'incarico di studiare gli sconti per categorie come i residenti, le aziende e i pendolari.


L'OBIETTIVO

Sarà la Trt Ingegneria di Milano, dietro un compenso di 44.819,47 euro, ad occuparsi dell'analisi trasportistica. «Il servizio di consulenza spiega l'ingegnere Pellegrini ha come obiettivo l'individuazione di un sistema di incentivi dei flussi di traffico su Pedemontana Veneta al fine di poter ottimizzare i pedaggi, anche prevedendo modalità agevolative per l'utenza». Tre i paletti fissati da Palazzo Balbi. Il primo: «Lo studio dovrà necessariamente considerare come vincolo fondamentale la sostenibilità finanziaria del contratto di concessione sottoscritto tra la Regione del Veneto e la società Superstrada Pedemontana Veneta Spa». Il secondo: «Lo studio dovrà essere aggiornato rispetto a tutti i suoi principali parametri (tariffe autostradali, valori del tempo, tassi di crescita della domanda, ecc.), e si baserà su tutti i dati sino ad oggi raccolti in materia di flussi di traffico». Il terzo: «Lo studio dovrà considerare gli impatti che potrebbero derivare dalla introduzione di metodi di attrazione di flussi di traffico con tariffazione ridotta o modulazioni particolari a specifiche categorie di fruitori dell'infrastruttura regionale».


LE INDICAZIONI

All'interno di questo perimetro, i consulenti dovranno dunque tratteggiare le modalità con cui attuare le indicazioni della Regione. L'elenco è variegato. Innanzi tutto vengono immaginati «abbonamenti standard per un determinato numero di viaggi» alla settimana o al mese, con «pagamenti ridotti per veicoli passeggeri». Poi sono ipotizzati «abbonamenti automatici», per cui «a fronte di un determinato numero di viaggi al mese (tipo 20) si ottiene un determinato sconto spalmabile su tutti o per i viaggi oltre la soglia per veicoli passeggeri». Confermata l'idea delle agevolazioni per i residenti, attraverso «abbonamenti, sconti e convenzioni per determinate categorie di utenti appartenenti a specifica area geografica». 
Avanza pure il progetto di «sconti per veicoli puliti, ad esempio full electric», sia per i passeggeri che per le merci. Vengono prospettate «convenzioni con operatori logistici, grandi o piccoli, a fronte di un numero determinato di viaggi garantiti al mese con sconti conseguenti». Il pacchetto include inoltre «servizi aggiuntivi con prezzi dedicati e introiti quindi potenzialmente aggiuntivi al pedaggio, da prevedere nelle aree di servizio, come servizi di sosta protetta, servizi al conducente (docce, coworking, wifi) o al veicolo (controlli, revisioni) per i veicoli merci, e marketing territoriale per i passeggeri». Completano il quadro «altri metodi in grado di attirare flussi», su cui dovranno esercitarsi gli esperti.


LA SIMULAZIONE

Tutto questo dovrà reggersi su un meccanismo contabile solido. «Le ipotesi di combinazione dei vari metodi che verranno prospettate sottolinea Pellegrini dovranno essere verificate negli effetti rispetto ai flussi di traffico indotti e alle conseguenti tariffe possibili affinché permanga la sostenibilità finanziaria». Per questo le diverse possibilità saranno studiate «attraverso un modello di simulazione del traffico», nonché «sulla base di indagini e di interviste dirette sull'utenza».
Realizzata attraverso lo schema del project financing, la Spv è considerata l'opera cantierata più importante d'Italia, con i suoi 2 miliardi 258 milioni di euro. Il percorso complessivo si snoda per 94 chilometri, da Montecchio Maggiore (con l'aggancio all'A4) a Spresiano (dove verrà completata l'interconnessione con l'A27).

Ultimo aggiornamento: 25 Luglio, 09:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci