I redditi 2020 della Giunta di Treviso: in sei superano i centomila euro

Venerdì 21 Gennaio 2022 di Paolo Calia
I redditi 2020 della Giunta di Treviso: in sei superano i centomila euro

TREVISO - E come ogni gennaio arrivano, puntuali, le dichiarazioni dei redditi per sindaco, assessori e consiglieri comunali. Da ieri sono pubblicate, e visibili a tutti, sul sito di Ca’ Sugana per rispettare la legge sulla trasparenza.

Premesse: le cifre dichiarate sono al lordo e i redditi si riferiscono all’annata 2020, per molti funestata dal Covid che ha inciso sulle entrate sopratutto delle partite Iva.

I PRIMI

Anche questa volta il “Paperone” di palazzo dei Trecento è Franco Rosi (Treviso Civica), di professione assicuratore, dirigente di alto profilo di Generali. Nel 2020 ha dichiarato 339.962 euro, in linea con gli anni scorsi. Ma, oltre a lui, sono in cinque ad aver superato la soglia dei 100mila euro. Al secondo posto di questa speciale classifica si piazza il vicesindaco Andrea De Checchi, avvocato, con 177.655 euro. Subito dietro il presidente del consiglio comunale Giancarlo Iannicelli, generale dell’Aeronautica a riposo, (135.451 euro) e Maurizio Franco (Lega) medico chirurgo in libera professione ma con un passato da primario, con 135.774 euro. Poi il primo della minoranza: Vittorino Benvenuti (Lista Mandildo), medico dentista, con 123.893 euro. Infine, chiude il gruppetto dei “100mila” Alessandro Manera, assessore all’ambiente e manager di una multinazionale, con 117.685 euro. Appena più indietro l’assessore al Bilancio e commercialista Christian Schiavon con 97.119 euro e il capogruppo del Carroccio Riccardo Barbisan con 91.666 euro, reddito legato in gran parte alla carica di consigliere regionale che ha svolto fino a ottobre 2020.

LA GIUNTA

Detto di De Checchi e Manera e Schiavon, il resto della squadra guidata dal sindaco Mario Conte veleggia su redditi medio/alti. Anche qui sono poche le differenze rispetto a dodici mesi fa. Il primo cittadino nel 2020, ha dichiarato 80.766 euro e risulta poi, in base alla dichiarazione patrimoniale fatta nel 2017 sempre confermata negli anni seguenti, ancora amministratore di una società; Linda Tassinari, ingegnere e assessore all’Urbanistica, si è attesta sui 56.242 euro; Sandro Zampese, architetto e responsabile dei Lavori Pubblici, ha dichiarato 50.838 euro, oltre alla proprietà di un fabbricato e del 33% delle quote di una società che gestisce un terreno; Silvia Nizzetto, restauratrice e con la delega alla Scuola, ha invece dichiarato 49.069 euro, mentre Gloria Tessarolo, assessore al Sociale, e Lavinia Colonna Preti, assessore alla Cultura, libere professioniste nel campo della comunicazione, nel 2020 sono arrivate entrambe a 48.459 euro.

TRA I BANCHI

Tra i consiglieri, a parte i redditi più in evidenza, si trova un po’ di tutto: dipendenti, imprenditori, liberi professionisti, avvocati, insegnanti. E pensionati. Il più illustre è senza dubbio Giancarlo Gentilni, lo Sceriffo per definizione, vent’anni passati tra la carica di sindaco e vicesindaco e una vita spesa come avvocato in Cassamarca, conferma i suoi 84.569 euro. Sempre restando nel campo delle maggioranza si trova Sergio Marton (Lista Quartieri), architetto, con 79.863 euro; Michele Bassetto (Lega) a 61.958 euro; il vicepresidente del consiglio comunale Matteo Marin (Lega) con 56.774 euro; Antonio Dotto (Lista Zaia/Gentilini), imprenditore, a 64.463 euro; Davide Acampora (Forza Italia), agente di commercio 29.868 euro. Tra i banchi dell’opposizione, a parte il già citato Benvenuti, spicca Gian Mario Bozzo (Lista Manildo), ingegnere in pensione, con 88.976 euro. Poi Fabio Pezzato (Lista Manildo) funzionario nel settore creditizio con 46.418 euro. Tra gli insegnanti ci sono Roberto Grigoletto (Pd), professore al liceo classico Canova, con 35.203 euro dichiarati nel 2020; Domenico Losappio (Gruppo Misto) con 13.153 euro e Maria Buoso (Treviso Civica) con 14.813 euro. E poi ancora: Antonella Tocchetto (Pd), avvocato, 22.854 complessivi (tenendo conto del regime Forfettario). Ieri, per un inconveniente tecnico, non era ancora visibile il reddito di Michela Nieri (Pd), avvocato, che comunque ha presentato tutta la documentazione nei tempi previsti. 

Ultimo aggiornamento: 07:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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