SUSEGANA - Hanno suonato alla porta e si sono finti dei clienti, ma quando ha tirato fuori il portafoglio si è trovata immobilizzata e con una pistola puntata alla tempia. Franca Da Ros, titolare del centro estetico Sole Luna di piazza Martiri, è ancora turbata da quanto le è accaduto martedì sera.
«Hanno suonato il campanello - racconta - e dallo spioncino ho visto che erano un uomo ed una donna di mezza età, sembravano due persone distinte e quindi ho aperto». Una volta dentro, la coppia, lei sembrava sudamericana e lui indiano, entrambi con accento francese, ha chiesto un appuntamento per fare la ceretta. «Volevano pagare subito - prosegue l'estetista -. Ho fatto loro il conto, 41 euro. Hanno tirato fuori una banconota da 200 euro e quando io ho aperto la borsa per dare il resto, l'uomo mi ha presa per il collo e mi ha puntato la pistola alla testa».
A quel punto la complice le ha intimato «molla il portafoglio». Poi l'hanno fatta distendere a terra, «lui mi ha messo un piede sulla schiena - racconta la donna - e mi ha detto di girare la faccia dalla parte opposta della porta e poi sono fuggiti». Sono scappati con un bottino di circa 800 euro. Franca ha temuto il peggio. Sono stati attimi terribili tanto che il primo pensiero è stato «chiudo tutto - dice - perché rischiare la vita? Per cosa? Non si può morire per lavorare».