Invalsi, studenti penalizzati da Covid e Dad: impreparati in matematica e italiano

Sabato 26 Marzo 2022 di Mauro Favaro
Prove Invalsi, l'emergenza Covid e la didattica a distanza hanno penalizzato gli studenti soprattutto alle superiori
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TREVISO - La preparazione degli studenti trevigiani in matematica e italiano è in picchiata. Un ragazzo su tre non raggiunge livelli di competenza adeguati. Si è perso terreno anche sulla comprensione dell’inglese scritto. Alla fine si resiste solo nella comprensione dell’inglese parlato. Sono stati gli studenti delle superiori a pagare più di tutti i due anni di emergenza Covid, le quarantene e la didattica a distanza. A dirlo ora sono i risultati delle prove Invalsi, ideate per accertare i livelli di apprendimento, pur non senza polemiche, relativi al 2021.


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In quinta superiore solo il 67,5% è arrivato a livelli di competenza adeguati in matematica (-11,2% rispetto al 2019, prima dell’emergenza sanitaria).

Discorso identico in italiano: solo il 67% ha raggiunto una preparazione adeguata (-11,2% rispetto al pre-pandemia). E si fa un passo indietro pure nella comprensione dell’inglese scritto: il 63,4% ha competenze adeguate (-4,7%). Nell’ascolto si rimane in linea con gli anni precedenti. Ma su un livello tutt’altro che elevato: non si supera il 52,2%. Non va meglio in terza media. Anche qui si cede sul fronte della matematica. L’anno scorso gli obiettivi sono stati raggiunti dal 67,3% dei ragazzi (-5,2% rispetto al 2019). Parallelamente, in italiano si è scesi al 68,3% degli alunni con competenze adeguate (-2,2%). I risultati Invalsi hanno dato vita a una sorta di mappa specifica. Si registrano difficoltà in matematica in particolare tra gli studenti delle superiori di San Biagio e Oderzo (rispettivamente 34,8% e 49% con livelli di competenze adeguati). Alle medie faticano soprattutto i ragazzi di Pieve del Grappa e San Vendemiano. Passando all’italiano, alle superiori sono confermate le difficoltà per San Biagio e Oderzo. Mentre alle medie si arranca a Pieve del Grappa e Montebelluna.


LE ECCELLENZE


Di contro, ci sono anche i picchi. In matematica emergono gli studenti di Montebelluna (il 79% ha raggiunto un’adeguata preparazione). Alle medie, di seguito, si fanno bene i conti a Vittorio Veneto (73,7%). In Italiano è importante il dato delle superiori che riguarda Possagno: l’89,5% ha raggiunto competenze adeguate. E alle medie spicca ancora Vittorio Veneto (74%). A livello generale c’è molto lavoro da fare per provare a mettersi definitivamente alle spalle gli effetti dei due anni di emergenza Covid. 


IL SUPPORTO


Guarda proprio in questa direzione il nuovo servizio attivato dall’Usl della Marca per i giovani tra i 14 e i 24 anni, coordinato da Nicola Michieletto. «La pandemia ha avuto e continua ad avere un impatto psicologico sui giovani e sulle loro famiglie, causando disturbi sempre più frequenti come un’aumentata instabilità emotiva con irritabilità e cambiamenti del tono dell’umore, disturbi del sonno e disturbi d’ansia – spiegano dall’azienda sanitaria – il nuovo servizio fornisce un supporto psico-educativo per problemi della sfera emotiva e comportamentale, che possono essere trattati in modo efficace con un intervento a breve termine». La task force è composta da 10 psicologi, 7 educatori e un assistente sociale. Si può accedere al servizio scrivendo alla mail ufda@aulss2.veneto.it o telefonando al Cup-A, prenotazione per gli adolescenti. 

Ultimo aggiornamento: 17:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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