Pestati brutalmente in discoteca
dai buttafuori, 4 giovani all'ospedale

Mercoledì 20 Aprile 2016 di Paola Gonzo
Pestaggio
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BASSANO/CASTELFRANCO VENETO - In quel locale non avrebbero mai dovuto metterci piede. Sicuramente questa l'amara considerazione di quattro ragazzi bassanesi, pestati a sangue all'interno del G/Club di Castelfranco Veneto lo scorso dicembre e i cui aggressori - tutti addetti alla sicurezza - stanno finendo in questi giorni nelle mani della giustizia. I fatti risalgono allo scorso 12 dicembre, quando un gruppo di studenti universitari del Bassanese (per la precisione, sei coppie) hanno deciso di festeggiare un compleanno al G/Club, una sorta di locale inserito all'interno della cornice dell'Hotel Fior di Castelfranco.

Era circa mezzanotte quando i ragazzi sono giunti sul posto, dove avevano prenotato un tavolo, dal quale dopo un paio d'ore si sono alzati per andarsene, probabilmente insoddisfatti dell'ambiente. Ed è in quel momento che alcuni avventori si sono allargati in qualche commento "di troppo" rivolto alle ragazze presenti mentre la compagnia, senza mostrare alcuna reazione, usciva dal locale. Al parcheggio, però, alcuni dei ragazzi hanno realizzato l'accaduto, decidendo di rientrare per rispondere a tono.

Non appena i giovani si stavano avvicinando tranquillamente all'entrata, sono stati inspiegabilmente bloccati da alcuni addetti alla sicurezza i quali, senza alcun apparente motivo, sono esplosi in un atteggiamento brutale e violento. Uno di essi - a detta dei testimoni un uomo alto più di due metri - ha afferrato il ragazzo più a portata di mano per il collo, stringendolo talmente forte da fargli perdere i sensi, colpendolo poi con una ginocchiata e un pugno in volto. Non è stato risparmiato nemmeno un altro ragazzo, intervenuto in difesa dell'amico, che ha riportato un trauma cranico, mentre nella mischia finivano, seppur lievemente, anche le due rispettive fidanzate delle vittime.

Il ragazzo svenuto è stato quindi trascinato fuori dal perimetro della struttura e abbandonato sul selciato, quando è intervenuto il proprietario del locale che, indignato e sconvolto per la vicenda, ha ripreso gli aggressori. Nel frattempo, i giovani sono saliti in auto e per recarsi all'ospedale San Bassiano, dove son state riscontrate prognosi anche superiori a 20 giorni e, quindi, segnalate alle forze dell'ordine per la procedibilità d'ufficio delle lesioni provocate. A sporgere denuncia, perciò, tre dei quattro feriti: il più grave, D.B., ventitreenne di Rosà, la fidanzata ventunenne M.M. di Mussolente, e P.B.S.Z., ventiquattrenne di Rossano.

Grazie alla preziosa collaborazione del proprietario del G/Club, la polizia è riuscita ad individuare la ditta di Selvazzano dalla quale provengono gli addetti alla sicurezza e a richiedere i nomi di coloro che erano effettivamente di turno quella fatidica sera. Compito non facile, dato che i nominativi forniti dal titolare dell'azienda - F.M., quarantaquattrenne padovano, denunciato quindi per favoreggiamento - sono risultati falsi. Ad indagini più approfondite gli agenti sono perciò risaliti a quattro soggetti, tutti del Padovano, presenti il 12 dicembre: F.G., quarantasettenne pluripregiudicato, referente per l'ambito sicurezza, M.G., trentottenne, N.S. quarantenne e A.V., trentanovenne, tutti denunciati per lesioni gravi in concorso. A questi si aggiunge un altro individuo non identificato, di origini balcaniche e presumibilmente rumene, il quale sarebbe il principale responsabile dell'aggressione più grave.

A margine dell'attività penale, una serie di sanzioni amministrative oltre il migliaio di euro ciascuna per irregolarità varie: due alla ditta e una al referente della sicurezza per la mancata iscrizione all'elenco prefettizio delle persone titolate a svolgere servizi di controllo delle attività di pubblico spettacolo. La stessa sanzione sarà comminata, al momento dell'identificazione, anche al soggetto non ancora individuato.
Ultimo aggiornamento: 17:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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