Urtata dall'auto: Aurora cade dalla bici e viene lasciata a terra. Caccia al pirata

Giovedì 30 Maggio 2019
Treviso. Urtata dall'auto: Aurora cade dalla bici e viene lasciata a terra. Caccia al pirata
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PAESE - Corre, Aurora. Pedala sotto l'acqua. Con la cartella e l'ombrello. È prudente e sta nella parte di corsia più laterale. Nessuna deviazione, percorso dritto, in sicurezza. Ma via Delle Levade è brutta, per arrivare a scuola c'è quel lungo rettilineo che le macchine trattano come un circuito di Formula Uno. Due anni fa è successo a sua cugina, ieri mattina è toccato a lei. Un'auto in transito ha stretto troppo, ha urtato la bicicletta e Aurora è caduta a terra in un secondo, vicino a via Oston. Distrazione, errore umano, il temporale non aiuta. La vedi, è una ragazzina, cade a terra con la sua bici. Non ti fermi, tiri dritto e lei resta sull'asfalto, con le macchine che sfrecciano. Questo è troppo. Ecco che allora la mamma di Aurora si sfoga sui social. «Dispiaciuta e se vogliamo dire, anche incavolata perché siamo alle solite con i pirati della strada. Non più tardi di 2 anni fa era toccata a mia nipote, avendone la peggio. Questa mattina è toccata a mia figlia che si stava recando in bici a scuola. Un imbecille, che percorreva la  stessa strada di mia figlia, ha pensato bene di stringerle un po' troppo facendola cadere e non l'ha soccorsa».La ragazza sta bene e ha riportato solo qualche escoriazione. Però si può immaginare la paura e il pericolo. Per fortuna non esistono solo automobilisti incivili. «Colgo l'occasione per ringraziare Giuliano De Martin che vedendo mia figlia a terra si è fermato a soccorrerla - ha concluso la mamma - Visti i commenti degli altri genitori è evidente che le strade non hanno ciclabili delimitate e quindi il pericolo esiste».
A TRE FORNI«Anche nella strada di Tre Forni con i bambini che vanno a scuola alle 8.20, ci sono macchine che superano i 70 km/h e passando veloci sopra le pozzanghere ti lavano. È una vergogna. Servono controlli maggiori nelle vicinanze delle scuole» scrive un'altra mamma. E un'altra ancora denuncia il parcheggio selvaggio davanti alle scuole Pravato, dove le auto bloccano la circolazione e rendono pericoloso l'attraversamento. Intanto la mamma di Aurora non si dà pace. Mentre si sta cercando di capire se dalle telecamere e dalla testimonianza della ragazza sia possibile risalire all'auto e procedere per omissione di soccorso. 
Elena Filini 
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