Ex moglie pestata e stuprata, operaio
24enne a processo: «Tutto falso»

Mercoledì 10 Dicembre 2014 di Roberto Ortolan
(archivio)
CESSALTO - «Le prove prodotte dalla Procura meritano d’essere approfondite nel dibattimento», con questa motivazione il giudice Silvio Maras ha rinviato a giudizio l’operaio nigeriano 24enne, all’epoca dei fatti residente a Cessalto, ritenuto responsabile d’aver ripetutamente e selvaggiamente picchiato la moglie 39enne. Donna che, inoltre, sarebbe stata costretta più volte a fare sesso contro la propria volontà.



«In aula abbiamo prodotto due testimonianze - ha spiegato l’avvocato difensore Roberto Veroi - che scagionavano l’imputato. Due distinte persone, una amica dell’ex compagna, hanno spiegato che la moglie ha presentato denuncia per stupro con l’obiettivo di far cacciare il 24enne dal tetto coniugale».

Ultimo aggiornamento: 14:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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