La vendetta del sindaco Vettori
Toglie la firma al suo predecessore

Giovedì 25 Settembre 2014
La vendetta del sindaco Vettori Toglie la firma al suo predecessore
NERVESA DELLA BATTAGLIA - Dietro ad un atto apparentemente tecnico e formale, ovvero una modifica allo statuto comunale, si è consumato l'altra sera l'ultimo capitolo della guerra fra l'ex sindaco Fiorenzo Berton e il suo vice, ora primo cittadino, Fabio Vettori, entrati in una crisi forse irreversibile dopo dieci anni, e due mandati, di idillio. Con la delibera dell'altra sera, infatti, è stata tolta dallo statuto la clausola che prevedeva che gli atti recassero oltre alla firma del sindaco/presidente del consiglio e del segretario, anche quella del consigliere anziano. Che, nello specifico, altri non è che l'ex sindaco, ex vice sindaco ed ex assessore Fiorenzo Berton.



«Lo statuto del Comune - spiega lo stesso Berton - prevedeva la firma del consigliere anziano sulle delibere come forma di garanzia. Io mi sono rifiutato di firmare due delibere contro le quali avevo votato in consiglio. A quel punto il sindaco mi ha inviato una lettera con cui mi ingiungeva di firmare, altrimenti ne avrei risposto sul piano giuridico. Io ho replicato facendo riferimento alla giurisprudenza consolidata che non mi obbligava affatto». Risultato: Vettori ha convocato una commissione statuto e, poi, portato l'altra sera la variazione in consiglio. «Dato che temeva che io potessi fare i capricci, Vettori ha pensato bene di togliersi una seccatura e di allontanarmi come figura politica di controllo».
Ultimo aggiornamento: 13:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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