Mal di testa insopportabile: Sergio ucciso a 52 anni da un tumore al cervello

Mercoledì 13 Maggio 2020
Sergio Cecchin stroncato da una malattia a 52 anni
SALZANO - Stroncato dal male incurabile in meno di un mese. Ventisette giorni soltanto per strapparlo all'amore dei suoi cari, lasciando due comunità nel lutto: Salzano, di dove era originario e Crespano del Grappa, in provincia di Treviso, dove lavorava e si era trasferito, piangono la prematura scomparsa di Sergio Cecchin, detto Goccia (nella foto), mancato martedì 12 maggio, ad appena 52 anni. L'addio in un letto dell'ospedale di Castelfranco Veneto, dov'era ricoverato da appena una settimana. Aveva scoperto il tumore, fulminante, soltanto il mese scorso, in piena quarantena, dopo ripetuti attacchi di mal di testa. La scorsa notte, nelle prime ore di martedì, il tragico epilogo. Sergio Cecchin lavorava in comune a Crespano, dove si era trasferito dopo aver vissuto a Salzano insieme alla famiglia. Celibe, lascia la madre Antonietta, i fratelli Valter, Marisa, Giovanna e Renzo, cognati, nipoti e pronipoti.
Parenti a amici lo descrivono come una persona generosa, garbata, volenterosa: per anni aveva accudito il padre Lino malato e anche ora non mancava di far sentire la sua presenza alla madre Antonietta. Il classico ragazzo buono che a Salzano molti conoscevano, ricordano e apprezzavano per quel suo modo di essere delicato con tutti. Numerosi i messaggi di cordoglio e dolore arrivati nelle ultime ore ai famigliari, in particolare ai fratelli e alla madre, già provata dalla perdita del marito. La cerimonia funebre si svolgerà in forma strettamente privata domani alle 10 nel cimitero di Salzano. Le sue ceneri riposeranno nel cimitero del suo paese natale.
Filippo De Gaspari
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Ultimo aggiornamento: 13:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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