Treviso. Addio allo storico commerciante Aldo Cappelletto. Luca Zaia: «La città perde un grande innovatore»

l negozio di Calzature "Cappelletto" è aperto dal 1963. Ma il marchio è attivo dal 1948 con negozi presenti a Mogliano e in Friuli

Sabato 22 Luglio 2023 di Paolo Calia
Aldo Cappelletto

TREVISO - Il negozio icona di piazza dei Signori, all'angolo con vicolo Barberia, ieri è rimasto chiuso per lutto. Ma, davanti alle sue vetrine come sempre impeccabili, c'è stata ugualmente una processione di clienti, amici, semplici curiosi. La notizia della morte di Aldo Cappelletto, 94 anni, ha scosso tutta la città. Con lui se ne va un simbolo del commercio trevigiano, uno dei pionieri che ha saputo trasformare la qualità in businness dando alla propria azienda capacità e forza per superare difficoltà, adeguarsi alle mode e introdurre in una piazza, ricca ma non sempre subito aperta alle novità, stili e mode del momento. Il negozio di Calzature "Cappelletto" è aperto dal 1963. Ma il marchio è attivo dal 1948 con negozi presenti a Mogliano e in Friuli.

Negli ultimi anni l'azienda ha saputo adeguarsi avviando anche il canale di vendite online conquistando così un'altra fetta di clientela.

Il ricordo

«Mio papà ci ha lasciato un grandissimo bagaglio di ricordi e insegnamenti - dice il figlio Alberto - per primo l'importanza della costanza e della dedizione in quello che si fa». Aldo, assieme ai suoi fratelli, alla fine degli anni 40, con una città da ricostruire, è stato tra quelli che hanno saputo immaginare il futuro: «Mi papà e i suoi fratelli, figli di un agricoltore, sono partiti da zero. Con impegno e grazie alla famiglia, soprattutto la famiglia, sono riusciti a raggiungere i traguardi che possiamo vedere oggi. A noi figli e ai nipoti ha insegnato la serietà e la professionalità». Aldo Cappelletto ha aperto una strada nel mondo del commercio: «La sua regola - continua Alberto - era "il cliente è il nostro re". E se siamo riusciti ad arrivare fino a qui sono proprio i clienti che dobbiamo ringraziare. Mio papà avrebbe voluto così».

Il cordoglio

L'importanza di Aldo Cappello nel mondo del commercio trevigiano viene ricordata anche dal governatore Luca Zaia: «Dire addio ad Aldo Cappelletto significa avere perso un precursore del commercio moderno - ricorda - uno dei primi ad avere l'intuizione di creare una catena di negozi di calzature tra Veneto e Friuli. Quella figura austera e positiva, che ancora qualche settimana fa potevamo vedere all'interno della sua creatura di Treviso, quasi come volesse godersela fino all'ultimo mentre il figlio Alberto e la moglie la mandavano avanti con stile e perizia. Ci mancherà. Mancherà a tanti trevigiani. A tutta la sua famiglia rivolgo il mio più profondo cordoglio, nella certezza che la sua esperienza e i suoi insegnamenti non andranno dispersi». Per Federico Capraro, presidente del mandamento di Treviso dell'Ascom: «Se ne è andato un pezzo di storia del commercio trevigiano, uno dei "grandi" che hanno portato il buon gusto e l'eleganza in città e che nei decenni ha saputo mantenere integra e pura la funzione del commerciante di fiducia, simbolo di qualità e competenza. Un punto di riferimento per tante generazioni di trevigiani che si rivolgono al negozio, ampio e centrale, con la certezza del buon acquisto». Anche il sindaco Mario Conte ha speso parole di cordoglio: «Il commercio trevigiano perde una grande figura, un pioniere. Tutta la comunità trevigiana si stringe attorno alla famiglia». Il funerale di Aldo Cappelletto si svolgerà lunedì alle 14,30 al Duomo. 

Ultimo aggiornamento: 15:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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