Vittorio Veneto. Ainzara morta a 4 anni per una malattia rara: «Era la nostra sorgente di luce»

Giovedì 3 Novembre 2022 di Claudia Borsoi
La piccola Ainzara De Bastiani, la bimba morta a 4 anni per una malattia rara

VITTORIO VENETO - Il suo nome significa “sorgente di luce”. E Ainzara De Bastiani, deceduta domenica scorsa a soli 4 anni, è stata una luce per la sua mamma e il suo papà, una luce che continuerà a brillare nel cuore e nella mente di quanti hanno incrociato il breve cammino terreno di questa piccola. I suoi occhi erano luce. Il suo sorriso, incorniciato dai capelli biondi, esprimeva la voglia di vivere di una bimba che, fino a poche settimane fa, pur convivendo fin dalla nascita con una malattia rara, ha potuto condurre una vita normale, scandita dalla stessa quotidianità di tanti suoi coetanei, i giochi con gli amichetti, le attività in asilo, le corse nei prati, i pomeriggi al parco giochi, la spensieratezza di chi inizia a scoprire il mondo, un mondo a cui però troppo presto ha dovuto dire addio, lasciando un vuoto incolmabile nella sua famiglia.


COMUNITA’ IN LUTTO

Comunità di San Giacomo di Veglia in lutto per la morte della piccola Ainzara che lascia mamma Gianna, il papà Fabrizio, le nonne Iva e Adriana, i nonni Sante e Piero, la bisnonna Jole, gli zii Filippo e Laura e quanti le hanno voluto bene. Venerdì alle 15 nella chiesa parrocchiale di San Giacomo di Veglia il funerale. «Diciamo grazie a Dio che ci ha concesso Ainzara in questi anni» le parole di papà Fabrizio confidate al parroco don Giulio Fabris che domani presiederà il rito funebre. «Ho incontrato i genitori – riferisce il sacerdote – e mi è stato detto che il nome Ainzara vuol dire splendente di luce. In chiesa ho condiviso con i fedeli la notizia della morte di questa bambina vinta da una malattia rara, anzi rarissima, e ci siamo uniti nella preghiera».

Anche ieri, 2 novembre commemorazione dei defunti, non sono mancate le preghiere per la piccola Ainzara. La notizia della morte di questa bimba ha sconvolto l’intera città.


IL MESSAGGIO

Quelli che amiamo non vanno via, camminano accanto a noi. Non visti, ma sempre vicini, ancora amati, tenuti nel cuore” hanno voluto scrivere i genitori sull’epigrafe che annuncia che la loro “sorgente di luce” ha terminato di brillare in questa vita terrena, ma non nei loro cuori. E poi un grazie a tutta l’equipe dell’ospedale pediatrico di Padova, a cui sono destinate le offerte non chiedendo fiori. E proprio nell’ospedale di Padova Ainzara si è spenta. Qui era stata ricoverata alcune settimane fa dopo che le sue condizioni di salute improvvisamente erano peggiorate. Ma fino all’ultimo la piccola ha combattuto, sempre affiancata dai genitori. Si sono tentate tutte le cure, anche un trapianto, ma quella malattia rarissima con cui conviveva fin dalla nascita non le ha dato scampo. Tanti i messaggi di cordoglio e di vicinanza indirizzati alla famiglia De Bastiani. 

Ultimo aggiornamento: 07:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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