Manager Geox ed ex giocatore di basket
si sente male in ufficio: muore a 32 anni

Domenica 3 Febbraio 2013 di Andrea Zambenedetti
Tomas Franco Tesolin e l'ingresso della Geox a Montebelluna
VENEZIA - Il manager della Geox, Tomas Franco Tesolin, non ce l'ha fatta. Il 32enne era stato colto da malore venerd pomeriggio mentre si trovava al lavoro in ufficio a Montebelluna (Treviso). Un infarto che aveva immediatamente fatto scattare le procedure d'emergenza e il ricovero in unità coronarica all'ospedale di Treviso. Nel corso della notte, dopo vari tentativi di farlo ripartire, il suo cuore ha cessato di battere per sempre.



Tesolin era un ex giocatore di pallacanestro che aveva militato anche in diverse formazioni della Marca. Originario di Fiume Veneto (Pordenone), da anni viveva in provincia di Treviso, prima a Muliparte di Maser poi, con la sua compagna, in un appartamento nel centro di Montebelluna. Nessun malore aveva mai fatto suonare campanelli d'allarme, né i controlli periodici avevano evidenziato particolari anomalie.



A Capodanno, però, Tomas aveva avuto un incidente stradale sull’A4 tra Montebello e Montecchio. Un sinistro senza gravi conseguenze: ma quell'uscita di strada autonoma - secondo i soccorritori - era compatibile con un malore. Forse un avvertimento di quello che a un mese esatto di distanza si sarebbe manifestato senza dargli possibilità di appello: un arresto cardiaco fulminante. E fatale.



Diplomato nel '97 al liceo Majorana di Pordenone, subito dopo la laurea in Economia aziendale, aveva avuto esperienze lavorative in Texas, a Rotterdam e poi era tornato in Italia, dove aveva trovato lavoro alla Geox di Biadene. Nell'azienda, leader nel settore della calzatura, era impiegato come coordinatore della rete di distribuzione per i magazzini di Usa e Cina. Dopo il malore di venerdì erano stati i colleghi a comporre il numero d'emergenza. Sul posto è arrivato l'elicottero dall'ospedale trevigiano e un'automedica da Montebelluna. Il personale ha tentato il possibile sia con il massaggio cardiaco sia con il defibrillatore per far ripartire il suo cuore che per due volte in quei minuti si è bloccato.



Poi è partito il disperato volo verso il Ca’ Foncello dove dopo qualche ora di ricovero il suo cuore si è definitivamente fermato, mettendo fine alle speranze dei molti amici e dei familiari che hanno seguito con apprensione l'evoluzione di un evento crudele e inatteso.



La famiglia Tesolin è molto conosciuta nel comune di Fiume Veneto. Il padre Franco e la madre Rina, oltre ai fratelli Massimo e Michele, dopo aver appreso della notizia si sono messi in auto verso l'ospedale di Treviso. Nelle prossime ore, dopo l’autopsia e dopo che l'autorità giudiziaria avrà concesso il nulla osta alla sepoltura, sarà fissata la data del funerale che si terrà nella chiesa arcipretale di Fiume Veneto.
Ultimo aggiornamento: 4 Febbraio, 12:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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