TARZO - È stato colpito da un malore fatale, probabilmente un infarto, proprio l'ultimo giorno di apertura stagionale della sua gelateria, la Eis-cafè Dolomiti a Rahden, nel nord della Germania vicino ad Hannover. Abramo Resera, 61 anni, una vita di lavoro da emigrante come gelatiere, è morto così sotto gli occhi della moglie Nadia e di alcuni collaboratori nel suo locale. Era sceso da poco per iniziare l'ultima giornata della stagione, prima del consueto periodo di chiusura, quando è crollato a terra improvvisamente. Inutile i primi disperati tentativi di rianimarlo: quando è arrivata l'ambulanza i sanitari hanno tentato ancora con ogni mezzo di fare ripartire il cuore, ma senza risultato. La notizia della sua morte ha fatto piombare nel lutto e nel cordoglio tutta la comunità di Tarzo dove era molto conosciuto. E pure nella cittadina di Rahden dove aveva ottenuto anche diversi riconoscimenti ed era apprezzato per la cordialità e la bravura di mastro gelatiere. Rasera lascia oltre alla moglie Nadia, le figlie Valentina, Veronica e Viviana, che attendevano a Tarzo i genitori proprio in settimana dopo la chiusura della gelateria.
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