Il liceo Max Planck ha vinto il campionato nazionale a squadre di scienza e robotica

Giovedì 31 Marzo 2022 di Brando Fioravanzi
Un momento della premiazione
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L’istituto professionale Max Planck di Treviso ha vinto la coppa “First Lego League Italia Challenger”, campionato nazionale a squadre di scienza e robotica, quest’anno di nuovo in presenza a Rovereto due anni di competizioni online a causa della pandemia. Il team degli studenti dell’istituto di Lancenigo si è dunque confermato per la seconda volta il migliore in Italia nella costruzione di robot Lego super-automatizzati e nell’ideazione di un progetto scientifico smart per il trasporto di merci. I ragazzi, del Liceo scientifico e dell’Itis, guidati dalla professoressa/coach Monica Disarò si sono distinti nella finale nazionale tenutasi tra 17 squadre e ora si preparano per raggiungere Houston (USA) dove tra il 20 e il 23 aprile parteciperanno alla sfida mondiale.

Nel dettaglio della competizione, il team ha presentato un robot capace di muoversi con grande precisione e in grado di azionare bracci meccanici in un percorso prestabilito, conquistando anche il premio “Performance Robotica”. Nella sfida “A cargo connect” dedicata alla presentazione di un progetto sul tema del trasporto delle merci e della logistica, il Max Planck team ha invece proposto un progetto di treno merci smart nel quale i vagoni, dotati di motori autonomi, sono in grado, una volta giunti nella stazione-hub di destinazione, di staccarsi o attaccarsi alla motrice ancora in movimento, obbedendo così a ordini gestiti da un database centrale e guidati da sensori e componentistica elettronica. «L’idea - spiegano i ragazzi nella presentazione - ci è venuta parlando con varie aziende del settore logistico e pensando alla necessità di rendere più ecologico il trasporto merci.

Abbiamo pensato di sostituire gli attuali vagoni merci delle Ferrovie con vagoni smart, più funzionali e tecnologici, adeguatamente posizionati e ordinati nel convoglio, in grado di essere temporaneamente autonomi, di ricevere informazioni a distanza e di gestirli grazie alla componentistica elettronica».

Il sistema è stato rappresentato con un modellino dove i vagoni sono dotati di motore autonomo, sensori di distanza, encoder per riuscire a rallentare o accelerare in autonomia. Ora la squadra guarda a Houston dove si confronterà con 108 squadre provenienti da tutto il mondo. Una bella sfida alla quale gli studenti si stanno preparando con grande impegno. Questi i componenti della squadra: Manuel Borghetto, Giacomo Castellan, Samuel Cei, Marzia Energico, Simone Lapomarda, Lorenzo Lashkiba, Marco Mattiuz, Samuele Bettiol, Crystal Piva, Alberto Tosato, Marco Todesco, Matteo Criveller, Luca Campion, Michele Barbon.

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