GODEGA DI SANT'URBANO - «L'operaia ha subìto una situazione di stress psicologico prodotto da un ambiente di lavoro conflittuale, permesso dall'azienda per almeno 5 anni». Queste, in sintesi, le motivazioni che hanno convinto il giudice del lavoro Massimo Galli a condannare la Bibanesi Da Re spa a risarcire con circa 10mila euro una dipendente costretta a subire comportamenti vessatori per circa 5 anni. Nella sostanza il magistrato, sposando le argomentazioni dell'avvocato Tino Maccarone, ha dato ragione alla 41enne Mirella Campardo, 41 anni, di Mansué, che aveva promosso una causa civile per mobbing nei confronti della Da Re spa (l'azienda resa nota in tutto il mondo per la produzione dei Bibanesi dall'azionista di riferimento Giuseppe Da Re) di Bibano di Godega Sant'Urbano, che era rappresentata dagli avvocati Lorenzo Botteon e Lucia Busetto.
Ultimo aggiornamento: 13:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".