Spaccio di cocaina, 30enne di Villorba arrestato a Mestre una settimana prima del matrimonio

Domenica 18 Giugno 2023 di Redazione Treviso
Spaccio di cocaina, 30enne di Villorba arrestato a Mestre una settimana prima del matrimonio

MESTRE (VENEZIA) - Lo hanno arrestato in un bar di viale San Marco, a Mestre, dopo averlo trovato in possesso di circa 8 grammi di cocaina e seimila euro in contanti. Un trentenne di nazionalità tunisina è comparso venerdì mattina alla Cittadella della giustizia di piazzale Roma, a Venezia, di fronte alla giudice penale Maria Elena Teatini, per rispondere dell’accusa di detenzione di droga con finalità di spaccio, oltre che di resistenza a pubblico ufficiale, per aver reagito con violenza alle forze dell’ordine. 


IL PROCESSO
Il provvedimento di arresto, eseguito dalla Polizia locale, è stato convalidato e a carico del giovane il giudice ha emesso un’ordinanza con la quel gli è stato imposto l’obbligo di dimora a Villorba, in provincia di Treviso, dove risiede assieme alla compagna. La ragazza lo ha abbracciato nel corridoio del palazzo di giustizia a conclusione dell’udienza, quando è stato rimesso in libertà: la prossima settimana si deve sposare. L’udienza nel corso della quale sarà celebrato il processo per direttissima è stata rinviata su richiesta del difensore, l’avvocato Marco Zanchi, il quale ha chiesto tempo per attendere l’esito degli esami sulla sostanza stupefacente e per scegliere la migliore strategia difensiva. Il trentenne tunisino, conosciuto dalle forze dell’ordine in quanto già coinvolto in passato in vicende relative allo spaccio di droga, era tenuto sotto osservazione, anche a seguito di alcune segnalazioni relative a movimenti sospetti in alcuni esercizi pubblici di viale San Marco. Gli agenti sono entrati in azione quando si sono resi conto che i sospetti erano fondati: il trentenne, infatti, aveva con sè circa 8 grammi di cocaina e poco meno di seimila euro. Agli agenti ha riferito che, al momento del blitz, altri soldi sono stati arraffati dalle persone che erano al bar.

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