Le imprese e il digitale: 440 assunzioni ma mancano i giovani. Ecco i profili richiesti

Martedì 30 Marzo 2021 di Silvia Moranduzzo
Le imprese e il digitale: 440 assunzioni ma mancano i giovani. Ecco i profili richiesti

PADOVA - La pandemia ha lanciato sempre più le imprese che si occupando di digitale. Tanto che a Padova, le aziendety hanno già previsto 440 assunzioni di profili legati proprio a questo settore, facendo segnare un più 175% di crescita rispetto al mese precedente. Proprio le competenze digitali saranno uno dei principali motori trainati per agganciare la ripresa. Eppure questo genere di profili specializzati sembra introvabile. Domanda e offerta non si incontrano: 6 assunzioni su 10 di specialisti e tecnici informatici previste in Veneto appaiono di difficile reperimento. E potrebbero rimanere vacanti, per mancanza di profili o di competenze adeguati.

I PROFILI RICHIESTI
Ingegneri e tecnici informatici, analisti, sviluppatori di app, specialisti in sicurezza informatica o in marketing digitale sono solo alcuni dei profili più ricercati ora che la pandemia ha fatto emergere la necessità per le imprese di implementare il proprio lato digitale.

E se guardiamo al trimestre gennaio-marzo, i nuovi contratti sono 1.130 cioè poco meno di un quarto delle nuove assunzioni in ambito digitale effettuate in tutto il Veneto nello stesso periodo (5.310). 


Ecco perchè, dunque, Assindustria Venetocentro ha deciso di trovare una soluzione per colmare il gap e meglio allineare l’offerta formativa alla domanda di competenze digitali. È questo l’obiettivo di Stage.it, evento promosso dal Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici (SIT) di Assindustria Venetocentro per l’incontro diretto e il talent scouting tra mondo delle imprese, studenti e laureandi e per l’offerta di percorsi ad alto contenuto formativo, in collaborazione con l’Università di Padova. Obiettivo che, dal 2004 ad oggi, ha coinvolto ben 2.260 giovani, 909 aziende ed offerto 2.057 progetti di tirocinio.
«La pandemia se da un lato sta accelerando l’adozione del digitale in tutti i contesti lavorativi e di formazione - dice Francesco Nalini, consigliere delegato di Assindustria Venetocentro per l’Education - dall’altro ha messo in evidenza la mancanza di sufficienti professionalità digitali e giovani adeguatamente preparati per far fronte alle richieste di innovazione delle imprese e di tutto il Paese. È importante quindi aumentare i percorsi formativi, guardando alle competenze digitali e trasversali come leva strategica di cambiamento, creare occasioni di qualità e fornire strumenti per lo sviluppo e l’aggiornamento continuo delle competenze». 

STAGE.IT
Qui si inserisce la 18esima edizione di Stage.it. Oggi dalle 9 alle 18.30 oltre 140 studenti e laureandi saranno collegati assieme a 65 aziende padovane e trevigiane che presenteranno 150 progetti di tirocinio. L’evento sarà aperto da Francesco Nalini, Consigliere Delegato Assindustria Venetocentro per l’Education e Ruggero Targhetta, Presidente del Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici. Quindi verranno aperte le chat room per i colloqui dove le aziende di tutti i settori, Ict e anche manifatturiere, avranno l’opportunità di presentarsi e descrivere ai candidati i progetti in cui mettersi alla prova, valutandone attitudini e talenti.

«L’emergenza dovuta al Covid ha sicuramente impresso una forte accelerazione al bisogno di trasformazione digitale - sottolinea Ruggero Targhetta, presidente del Gruppo servizi innovativi e tecnologici - Non è più prorogabile la richiesta di un piano di investimenti per le infrastrutture e le competenze digitali nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, che metta a disposizione anche risorse e percorsi formativi adeguati, per superare il paradosso del mismatch tra domanda e offerta di competenze digitali. Quelle che da diciotto anni selezioniamo con eventi come Stage.it, in collaborazione con l’Università di Padova, perché siano sempre di più i giovani pronti ad abbracciare i percorsi formativi e le lauree Stem (acronimo inglese che indica Scienze, Tecnologia, Ignegneria e Matematica) da cui dipende l’innovazione del nostro Paese, per facilitare le aziende nella ricerca dei profili e l’inclusione dei giovani talenti». Le aziende che parteciperanno vengono da ambiti diversi, dalle software house alle manifatturiere come Carel, Ergon, InfoCamere, Umana, Unox e tante altre. 
 

Ultimo aggiornamento: 18:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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