Bed & Breakfast gratis tra le vigne per i camici anti-Covid

Giovedì 4 Giugno 2020 di Pio Dal Cin
L’OASI DI PACE L’Alice Relais nelle Vigne di Carpesica a disposizione dei camici anti Covid
VITTORIO VENETO Potranno passare una notte gratis nel totale relax di un vecchio casolare, incastonato tra i vigneti delle colline vittoriesi, i medici, operatori sanitari, infermieri, anestesisti, personale delle terapie intensive, delle ambulanze e coloro che negli ospedali di Conegliano, Vittorio Veneto e Treviso hanno contribuito in prima persona alla lotta contro il Coronavirus. L’offerta di soggiorno nel bed & breakfast di Carpesica arriva direttamente da Pier Francesca Bonicelli e Luigi Cosmo, che in piena emergenza Covid si sono attivati per dar vita alliniziativa che si concretizzerà verso la fine di giugno con l’arrivo del primo ospite. 
IL PRIMO OSPITE
Sarà un anestesista dell’ospedale di Vittorio Veneto il primo operatore sanitario a fruire della generosa offerta nella struttura ricettiva ricavata da un vecchio casolare tra i vigneti grazie alla volontà dei titolari dell’Alice Relais nelle Vigne. Il b&b consta di otto camere bomboniera che verranno messe a disposizione dalla famiglia Cosmo a tutti gli operatori sanitari di Conegliano, Vittorio Veneto e Treviso. «L’idea ci è venuta nel pieno dell’allerta sanitaria legata al Coronavirus - racconta Pier Francesca -. Volevamo fare qualcosa di concreto per tutte le persone impegnate in silenzio e in prima linea a combattere per noi tutti questa battaglia. Ci siamo chiesti cosa potessimo fare e abbiamo pensato di regalare una notte nella nostra struttura a personale medico, infermieristico, assistenti di corsia, operatori di ambulanze e tutti coloro che erano impegnati a difenderci in questi mesi».
LA LETTERA
La giovane coppia ha voluto contattare via e-mail il governatore del Veneto Luca Zaia per metterlo al corrente dell’iniziativa. Questo il testo della lettera per valutare la fattibilità dell’idea e renderla ufficiale: «Abbiamo pensato di donare il nostro sostegno offrendo al personale sanitario che ha operato tra corsie e reparti degli ospedali di Treviso, Vittorio Veneto e Conegliano, un soggiorno di una notte presso il nostro relais non appena tutto sarà finito. Ci piacerebbe regalare ai nostri angeli con camice” (medici, infermieri e personale delle terapie intensive che hanno e stanno continuando ad affrontare in prima linea l’emergenza Covid-19), una notte di ospitalità che prevede un pernottamento con prima colazione esteso anche a un accompagnatore da usufruire nell’anno 2020 secondo disponibilità. Pensiamo che un giorno trascorso all’Alice Relais nelle Vigne sia un soggiorno in un’oasi di tranquillità, fuori dal frastuono, che nel suo piccolo può essere un grande aiuto e toccasana per ritrovare un po’ di serenità e pace interiore».
OFFERTA AMPLIATA
Il presidente Luca Zaia ha accolto con soddisfazione l’iniziativa. «È stato gentilissimo e ha apprezzato molto, rispondendo alla nostra lettera che è stata inoltrata al direttore della Ulss 2 Francesco Benazzi, il quale ci ha ringraziati attraverso la sua segreteria - racconta il signor Luigi che con la moglie gestisce anche l’azienda vinicola Bellenda, un milione e mezzo di bottiglie all’anno di Prosecco Docg -. Abbiamo pensato di estendere l’offerta non solo all’estate ma per tutto l’anno, in modo che più operatori ne possano usufruire. Il primo ad aderire all’offerta è stato un anestesista dell’ospedale di Vittorio Veneto che arriverà a fine giugno. Li aspettiamo tutti a braccia aperte, sono stati e sono i nostri veri eroi». Si concretizza così una delle tantissime iniziative che in questo periodo di emergenza hanno dimostrato la generosità e la solidarietà della gente veneta in momenti non facili della nostra storia.
Ultimo aggiornamento: 09:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci