Ricoveri giù in ospedale: Conegliano Covid free

Lunedì 25 Gennaio 2021 di Giuliano Pavan
Ricoveri giù in ospedale: Conegliano Covid free

TREVISO «Da oggi l'ospedale di Conegliano è Covid free, e da lunedì prossimo lo sarà anche quello di Oderzo».

Se non è un segnale che la pandemia sta mollando la presa poco ci manca. La notizia arriva direttamente dal direttore generale dell'Usl 2 della Marca, Francesco Benazzi, che non nasconde un certo ottimismo dopo dieci giorni di curva epidemica in netto calo. I numeri parlano chiaro: gli ospedali si stanno svuotando, i contagi stanno rallentando e il Covid sta perdendo potenza. I letti occupati nei presidi ospedalieri della provincia si sono in pratica dimezzati in tre settimane. Non è solo un buon risultato. «Speriamo che la tendenza rimanga la stessa anche nelle prossime settimane - continua Benazzi - ma lo scoglio da superare sarà il rientro a scuola». 


I TIMORI

Il direttore generale dell'Usl 2 sottolinea come la riapertura delle scuola sia un banco di prova. «Non ci nascondiamo: quando torneranno in classe gli studenti sarà inevitabile una recrudescenza dei contagi. Non è certo, ma è altamente probabile. Se la curva continua a scendere questa settimana, come è prevedibile, saremo in grado di affrontare anche questo problema. Ritardare il ritorno in classe? Se dipendesse da me, anche se mi attirerò contro le ire dei genitori e degli stessi studenti, guadagnerei altre due settimane e riaprirei le scuole a metà febbraio. Abbiamo visto che evitare i contatti nel periodo più freddo, come accaduto con il lockdown di Natale, porta a dei risultati». Ma la scuola, salvo ripensamenti dell'ultimo minuto, ripartirà. Ma anche se i contagi torneranno a salire la macchina della sanità è pronta per attutire il colpo, in attesa che la campagna vaccinale possa riprendere a pieno ritmo. 
LE ATTIVITÀI pochi pazienti Covid che erano rimasti a Conegliano sono stati trasferiti a Vittorio Veneto. Quelli che ancora sono presenti a Oderzo troveranno posto all'ospedale di Treviso. Le due strutture potranno dunque riprendere le attività ordinarie. Il primo passo per l'ospedale di Conegliano sarà dare seguito a tutta la parte protesica, compresi dunque gli interventi chirurgici all'anca, ad esempio. A Oderzo ripartirà tutto il settore dell'ortopedia e chirurgia generale. A cui si aggiungono in entrambi i casi il recupero di tutte le operazioni procrastinate perché non urgenti. «Un inizio di ritorno alla normalità» lo definisce il direttore Benazzi. E non può essere altrimenti. I posti letto torneranno tutti a disposizione, con un aumento delle possibilità di ricovero breve per dare un taglio netto alle liste d'attesa che l'azienda sanitaria non ha potuto smaltire a causa della pandemia. 
IL BOLLETTINOTutto è reso possibile dal crollo delle ospedalizzazioni, diretta conseguenza del drastico calo dei contagi. Il 4 gennaio scorso i pazienti Covid ricoverati nelle strutture ospedaliere della provincia erano 543 in area non critica e 50 in terapia intensiva. Due settimane fa, l'11 gennaio, erano 493 e 44. Già lunedì scorso si erano ridotti a 390 in area non critica e a 41 in terapia intensiva. Bene: ieri si sono registrati solo 294 ricoveri, anche se le terapie intesive sono salite a 43. Purtroppo i pazienti più gravi sarnno gli ultimi a scendere, così come il numero delle vittime: anche ieri si contano altri 4 morti, che portano il totale a 1.268 dall'inizio della pandemia. I nuovi contagiati sono stati 147, a fronte di 1.816 tamponi effettuati. Attualmente i positivi scendono sotto i 4mila, per la precisione 3.888, ovvero 198 in meno rispetto a sabato. E pensare che il 4 gennaio erano 15.822, 10.367 l'11 gennaio e 6.222 lunedì scorso. Altri 341 guariti si aggiungono alla lista, portando il totale a sfiorare i 55mila. 
 

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