Cimiteri per cani e gatti: a Treviso ne verranno realizzati quattro

Martedì 8 Giugno 2021 di Paolo Calia
Un cimitero per animali in Campania. Ora anche a Treviso, dopo la richiesta delle agenzie funebri, ne verranno realizzati quattro
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TREVISO - Quattro cimiteri per animali d’affezione come cani, gatti ma anche cavalli, roditori, volatili. A Ca’ Sugana sono arrivate quattro richieste da parte di altrettante agenzie di onoranze funebri per realizzare aree cimiteriali private da dedicare alla sepoltura degli amici a quattro zampe. Come tutto quello che riguarda il mondo degli animali da compagnia, anche l’estremo saluto al compagno pelosetto di una vita è diventata una cosa serissima. Cani, gatti ma anche piccoli roditori, uccellini fino ai cavalli sono ormai a tutti gli effetti membri della famiglia. E come tali vengono considerati anche nel momento della loro morte. I numeri in città sono di tutto rilievo: nelle case dei trevigiani vivono oltre 46mila tra cani e gatti che occupano spazi affettivi sempre più importanti. La pratica sanitariamente ineccepibile dell’incenerimento della carcassa, non basta più. I proprietari vogliono una tomba su cui piangere e portare un fiore per ricordare l’amico a quattro zampe. A Ca’ Sugana questa esigenza è ben chiara da tempo. Alessandro Manera, assessore all’Ambiente con delega agli animali d’affezione, sono mesi che sta studiando la soluzione di un campo santo comunale per animali: l’intenzione di farlo c’è, ma non è mai stata trovata l’area adatta. Le richieste dei privati, forti di una legge regionale che consente il seppellimento degli animali di casa, hanno cambiato le carte in tavola: i terreni li hanno, manca solo l’autorizzazione del Comune.

Che è pronto a concederla.


LA SCELTA

«Quella di seppellire cani, gatti ma anche cavalli è una richiesta sempre più forte - spiega Manera - e non bisogna banalizzare questa sensibilità e nemmeno metterla in alternativa con i cimiteri dedicati alle persone: sono cose profondamente diverse. Come amministrazione avevamo pensato a un’area comunale, ma non ce ne sono molte di nostra proprietà che abbiano le caratteristiche adatte. Sono invece arrivate le richieste dei privati. Quattro sono quelle presentate da agenzie che hanno già le idee chiare e i progetti pronti, ma altri cinque o sei hanno sondato il terreno. A questo punto ci è sembrato più logico accettare la loro collaborazione». Ca’ Sugana ha però dovuto dettare delle linee guida per poter applicare la legge regionale: quanto grande dovrà essere il cimitero, le dimensioni delle fosse, i materiali da utilizzare ecc.


LE CARATTERISTICHE

Il terreno del cimitero per animali deve rispettare alcuni paletti: essere grande almeno mille metri quadrati, a non meno di cento metri di distanza dalle prime abitazioni, lontano dalle falde acquifere. Poi le dimensioni delle sepolture: per animali di piccola taglia fino a 10 chili di peso si dovrà scavare una fossa di 1,10 metri per 80 centimetri di profondità; per animali di media taglia, tra 10 e 25 chili di peso, 1,70 sempre per 80 centimetri di profondità; per animali di grande taglia, tra i 26 e 44 chili, 2,20 metri di lunghezza sempre in 80 centimetri di profondità. Gli animali più grandi dovranno essere preventivamente inceneriti.


DISPOSIZIONI 

«In caso di seppellimento - si legge nelle linee guida - è necessaria la certificazione di un medico veterinario che attesti la totale assenza di malattie infettive e diffusive della specie. Il feretro (bara), di qualunque tipo esso sia (inteso come cassa, contenitore o sacco), deve essere di materiale biodegradabile, al fine di favorirne la decomposizione. Sono, pertanto vietate casse di metallo o di qualunque altro materiale non biodegradabile. Non esiste nessuna restrizione per quanto riguarda la decorazione delle tombe». Considerando la fortissima richiesta di aree del genere, Manera mette anche un ulteriore paletto: «Se le richieste di cimiteri privati per animali saranno troppe, non potremmo ovviamente autorizzarle tutte. Chiederemo quindi di fare degli accorpamenti e potremo, in ultima analisi, veramente pensare a un’area più grande comunale».
 

Ultimo aggiornamento: 07:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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