Chiazze di sangue sulla strada per
50 metri, ma il ferito è sparito nel nulla

Giovedì 11 Luglio 2013 di Andrea Zambenedetti
Si cerca di capire chi sia stato ferito nella notte a San Giuseppe
TREVISO - Quasi cinquanta metri di chiazze di sangue e un'inquietante pozza finale, in corrispondenza di un parcheggio auto. Quasi ad indicare che il ferito sia stato caricato in un'auto o ci sia salito nel disperato tentativo di scappare ai suoi aggressori. Una scena da film horror quella che si presentata davanti agli occhi dei residenti del complesso residenziale che ospita la pasticceria Casellato a San Giuseppe, a margine della Noalese.



Le prime chiazze ematiche compaiono proprio nel porticato davanti alla pasticceria, poi con cadenza regolare seguono il percorso compiuto dal ferito che è andato dietro la struttura e poi è arrivato a piccoli passi fino al parcheggio. I segni di un accoltellamento? Di una rissa a colpi di bottiglia? Sono queste le domande che si sono posti i residenti al risveglio in un clima surreale. Proprio gli inquilini e i dipendenti degli uffici hanno avvertito dell'accaduto anche la polizia che in mattinata ha effettuato sul posto un sopralluogo per ricostruire quanto successo. Gli agenti hanno scattato delle foto ed hanno ricostruito il percorso delle tracce di colore rosso scuro.



«Ieri sera, attorno alle 21, ho notato tre kosovari - ha spiegato un residente - erano ubriachi, ed avevano in mano delle bottiglie, credo l'episodio possa essere collegato alle tracce di sangue comparse questa mattina». Nessuno dei residenti sarebbe stato tuttavia in grado di fornire ulteriori dettagli ai poliziotti e nessuno avrebbe notato quel che è accaduto chiamando le forze dell'ordine. Circostanze che hanno quindi aumentato la curiosità, più che l'angoscia, tra gli inquilini e i dipendenti degli uffici che si trovano nel complesso. Neppure al 118 risultano richieste d'intervento dal quartiere.



Le chiazze di sangue del resto indicano chiaramente che il ferito è salito in qualche veicolo parcheggiato a margine della struttura. Che lo abbia fatto per scappare agli aggressori o che addirittura si possa essere ferito da solo non è dato a sapere ed è uno dei quesiti ai quali i poliziotti stanno cercando in queste ore di dare risposta. Ad essere passato al setaccio è anche il Ca’ Foncello dove il ferito potrebbe essere giunto nel corso della notte in cerca di cure.
Ultimo aggiornamento: 12 Luglio, 10:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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