TREVISO - Dopo 6 anni e tre gradi di giudizio, la Suprema Corte conferma la condanna nei confronti di Giancarlo Gentilini, ex sindaco e vicesindaco di Treviso, per le frasi infuocate che pronunciò il 14 settembre 2008 a Venezia durante la festa dei popoli padani. L'incitamento all'odio razziale costerà a Gentilini 4mila euro. Ma soprattutto lo Sceriffo non potrà più tenere comizi in pubblico. La sentenza risale al 3 marzo, ieri i giudici hanno però depositato le motivazioni. Amaro il commento di Genty: «Questa sentenza è stata strumentalizzata dalla sinistra che, ancora una volta, trascina sul patibolo della Storia un innocente».
Ultimo aggiornamento: 13:07
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